Spandau o Duran?

Per par condicio anni dopo ho trombato pure con “Ordinary world” e “Come Undone” ma sopratutto con… “A matter of feeling” (stupenda!). :smiley:
Le trombate con in sottofondo gli Spandau però furono le prime… :wink:
Marcella, Fabiana, Valeria… un posto per voi nel mio cuore ci sarà sempre! :smt060

Perdonate l’OT ma la nostalgia canaglia è riaffiorata prepotentemente! :oops:

E’ vero, “Liberty” è notevolissimo, un’altro pezzo che amo di quell’album è “My antarctica”…

Vabbè, mica è OT, Spandau Vs Duran è anche questo!

Come mai è tornato su sto topic? L’ultimo posto risulta il mio del 12 aprile.
forse qualcuno ha votato?

Si…io

Io non ho particolari ricordi sui due gruppi, ma forse sono l’unico qui che li ha visti tutti e due in concerto. Gli Spandau nell’85 e i Duran nell’88. Ricordo che all’epoca furono massacrati dalla critica (che per me mai è servita a qualcosa) che, senza neanche avere mai sentito un loro disco, dicevano essere dei belloni (e Andy Taylor o il batterista degli Spandau proprio non lo erano) senz’anima (dei DD conoscevano solo WILD BOYS che, in effetti, non è un capolavoro). E invece erano (sono) signori musicisti. Pensate che, ad esempio, una volta firmato il contratto con la EMI, i Duran furono mandati da quest’ultima ancora un anno in tournèe a supporto di musicisti più affermati per farsi le ossa e affinare le capacità. E dopo oltre vent’anni ancora parliamo di loro. Chi si ricorda più di gruppi come i DREAM ACADEMY, gli ALARM, i TIMBUCK 3 (questi ultimi osannati da certa critica) o i PREFAB SPROUT?

Sì, per Hazel O’Connor.

In effetti di merda ddosso ai Duran ne è stata tirata parecchia, però ridi e scherza dell’esordio discografico sono ormai passati 25 anni, di carriere, in pochi possono vantarla, in cui, defezioni a parte, hanno sempre continuato a suonare e a registrare dischi.
Quando si parla di reunion non è prpriamente corretto, in realtà non si sono mai sciolti, sono solo ritornati i membri della fromazione originzaria, i Fab Five come si suoleva dire.

Beh si cmq hanno avuto anche loro periodi molto bui…album come Big Thing, Liberty,Pop trash e Medazzaland (quest’ultimo nemmeno distribuito in molti paesi) spesso nn son stati neanche presi in considerazione…a mio avviso c’era molto da salvare ma son stati davvero sfortunati.Son contento per loro adesso, pare che hanno riconquistato terreno con Astronaut anche se l’album devo dire lascia a desiderare.Curiosità…lessi poco tempo fa che l’ex chitarrista Warren Cuccurullo si sia dato al porno amatoriale :slight_smile:

Ti do ragione, anche se non concordo su Big Thing, a mio avviso e anche a detta di molti fan, uno dei loro album migliori. Pop Trash e Medazzaland non li ho mai amati, Liberty invece con tutti i suoi difetti è un disco a cui sono molto legato e riascolto spesso.

Cuccurullo è completemente impazzito, fra prono amatoriali e deliri religiosi.

A mio avviso con Big Thing siamo a livelli di Rio, per bellezza delle canzoni, con una bella ricerca musicale dietro.

Mi piace qualcosa di Pop Trash & Medazzaland, tra l’altro consiglio di recuperarvi il Peter’s Honor Radio Mix di Someone Else Not Me, Liberty ha dei momenti che adoro e altri meno, oltre a contenere uno dei più bei pezzi (se non il più bello) dei DD, Serious.

Cuccurullo è completemente impazzito, fra prono amatoriali e deliri religiosi.

Che è successo? Io ero rimasto al servizio fotografico:

http://beautiful.blogs.com/beautiful/images/warrencuccurullo.jpg

e al suo vibratore…

http://www.toy-company.co.uk/media/di0723_g.jpg

Beh, pare che quel dildo ami inserirselo nel più sacro degli orifizi.
sui deliri religiosi non ricordo bene, provo a recuperare qualche cosa.

Ha perso anche tutti i capelli :smiley:

Duran, anche se Tony Hadley ha fatto qualcosa con Alan Parsons, ma poca roba…ma che cazzo fa Cuccurullo? vabbè che ognuno fa quel cazzo che gli pare, ma arrivare a farsi lo stampino della pistola…

Io ai tempi amavo di più gli Spandau dei queli conservo ancora un paio di cassette (era il mio periodo delle musicassette!).

Quello che me li faceva preferire erano le melodie, la voce suadente del leader, i suoni e pure il “contorno” più “new-romantic” del gruppo.

Fra l’altro, in pieno periodo d’oro dei “paninari” a Milano, tutti i miei compagni di classe che se ne andavano a spasso in Timberland & Monclair me lo fecero dannatamente a fette con sto “Wild Boys”…

Ero “ragazzino” ma già capivo che di “wild” sti panozzi metropolitani non avevano manco un pelo sul petto.

Mi piacevano invero alcuni pezzi dei Duran (Save a Prajer e quasi tutto “Rio”) ma la scintilla ai tempi non scoppiò mai…

Ora dimenticata anche in patria (da noi mai popolare), ma allora molto celebre in GB…

Oggi riascoltavo l’album Big Thing, risentendolo dopo perecchio mi son davvero accorto che è strepitoso, pezzi come Big Thing, I don’t want your love, All she wants is e la bellissima The edge of America…superlativi.Peccato che l’album fu un fiasco assoluto, si discosta parecchio dai precedenti sicuramente di matrice piu Pop Wave (che amo parecchio).Ho anche recuperato su un vecchio hd lo storico live al Palatrussardi di Milano del 88 dei questo tour, si intravedono ancora ragazzi tra il pubblico col Moncler giallo :slight_smile:

Ti quoto in toto e aggiungo anche che la vhs che registrati da italia 1 con il live in questone l’ho letterealmente consumata, sapevo a memeoria ogni singolo fotogramma. Una mia sorella duraniana, compagna di classe delle medie ci andò con sua sorella maggiore e all’epoca morii di invidia.

Cmq anche il progetto parallelo Arcadia non era niente male, apparte la famosa Election day trovo suprema Goodbye is forever.I Power station invece mi piacciono quasi niente.

Assolutamente, a prova che i Duran avevano idee e non erano un fuoco di paglia, l’album degli arcadia è proprio un bel disco, ben fatto, curato, con diversi ospiti (Sting, Gilmour, Grace Jones, Herbie Hankcock e altri), un disco di rispetto.
I Power Station pure non mi dispiaccino anche se imho non c’è confronto