Spy Game (T. Scott, 2001)


http://www.imdb.it/title/tt0266987/

Rivisto in HDDVD (qualità audio video davvero ottima) poco tempo fa continua a non convincermi del tutto.
La confezione è ottima, visivamente il film è davvero favoloso, curatissimo in ogni aspetto e montato in maniera virtuosa in puro stile Tony Scott.
Anche la coppia di protagonisti è ottima, bravissimo Robert Redford e bravissimo anche Brad Pitt (c’è pure David Hemmings in un ruolo minore)
Qualcosa però non funziona nella sceneggiatura che, almeno nel mio caso, appassiona meno del dovuto e a volte, per eccessiva verbosità, annoia un poco.
Comunque dal punto di vista tecnico è davvero impressionante, peccato solo per una storia che non decolla mai come dovrebbe.
Tony Scott era davvero un grande regista (io lo preferisco persino al fratello) e non si può certo dire che non sia stato influente nella formazione di due generazioni di filmaker.

L’HDDVD ha anche un sacco di extra che però non avevo voglia di guardare.

Oddio, sono pinato sul lato tecnico della cinematografia per cui sto zitto ed imparo da voi, però il film mi ha sempre trascinato velocemente verso il finale lasciandomi piacevolmente attaccato al televisore e sono anche d’accordo sul discorso sul compianto tony scott, era un gran regista.

Visto una vita di tempo fa, ne ho dei buoni ricordi, soprattutto per gli attori e il ritmo. Non posso che concordare con voi sul Scott, un regista con le palle, a mio avviso con molte affinità a John Frankenheimer.

A me non ha convinto la struttura spezzettata con i vari flashback.
Mi spiego meglio: la situazione iniziale era molto interessante, ci sono 24 ore per salvare un agente CIA che è stato scoperto e catturato in Cina e Redford deve riuscire a farlo liberare segretamente dato che i capoccia dei servizi segreti lo vogliono abbandonare perché è in atto un’importante operazione commerciale tra Cina e Usa e questa situazione potrebbe comprometterla.
Benissimo, io però avrei preferito che i vari flashback (Vietnam, Beirut, Berlino…) avessero meno spazio per favorire la risoluzione della vicenda di Pitt prigioniero da liberare (che infatti avviene in maniera un po’ frettolosa e ben poco spettacolare)

In ogni caso ci tengo a ribadire che, nonostante ci sia qualcosa che non mi convince nella sua struttura, questo resta un gran bel film, sia chiaro.