Starship Troopers - Fanteria dello spazio (Paul Verhoeven, 1997)

In effetti il romanzo ha molta più badialità del film.

Ho scoperto che anche Gundam è ispirato dallo stesso romanzo, e anche i protagonisti del cartoon sono abbastanza nevrotici.

Ci sono degli elementi psicologici di contatto tra Starship Troopers e Gundam.

Ma come sono nel libro? Quien sabe?

L’altra sera lo hanno passato su Rai 4 e mi sono soffermato a guardarlo, peccato che si trattava della versione edulcolorata di tutti gli smembramenti, a quel punto la visione non ne valeva più la pena , per cui me lo son tornato a rivedere in versione completa grazie ai miei VHS e DVD e devo dire che in questi giorni l’ho rimesso su più volte.
Ancora oggi offre un paio d’ore di puro divertimento, davvero memorabile.

Io l’ho visto al cinema e mi piacque molto, poi lo acquistai in vhs, dopo di che in dvd prima nell’edizione normale e poi in quella speciale, e, non pago… mi comperai il romanzo di Heinlein, bellissimo che aveva la copertina come la locandina del film. Il secondo e terzo capitolo mi han deluso… ora ho scoperto che ve n’è pure un quarto ma d’animazione, tipo videogame, e poi mi sono fatto arrivare in fumetteria la miniserie di quattro albi a fumetti ispirati al film… quindi come avrete capito, lo rivedo sempre molto volentieri… e mi soffermerei un attimo sulla canzone con video che allego (anche se appartiene al terzo capitolo!)… veramente in tema con lo spirito di questi film e su Dina Meyer che è bellissima!!! :-p

//youtu.be/K5sANHYp_IQ

in onda i primi di ottobre su Raimovie in versione integrale (cioè quella vista al cinema e in home video).

In questo momento su Paramount channel e non pare edulcolorato anzi…
ma siccome ST fa parte del catalogo Touchstone video, sono in qualche modo legate le due major?

Mi è capitato di rivederlo recentemente e dopo tutti questi anni lo trovo sempre un bel film di sci-fi/action. A dirla tutta, va fatto un plauso agli sceneggiatori perché sono stati capaci di estrarre le parti più succose del libro (dove tra l’altro non ricordo tutta questa crudezza che altri utenti dicono di averci trovato) riuscendo a tradurle in immagini (a parte certe inutilità inventate ex-libro + le purtroppo scontate battute inserite per lo spettatore medio americano.) Effetti speciali che -per me- reggono alla grande ancora oggi e simpatici/ironici gli sbeffeggiamenti (alla RoboCop) ed i rimandi al nazismo.

Nota a margine: 100 volte la Meyer sopra la Richards !

Considerando l’anno di scrittura, non sarebbe peregrino ipotizzare che alla base di “Aliens” di Cameroon ci sia l’influenza di questo racconto.

Anche se magari non interessa, volevo aggiungere qualche differenza frivola tra libro e film :slight_smile: (non si sa mai, lo metto come spoiler, nel caso si volesse leggere il libro)

  • Dizzie non è una femmina bensì un maschio. Non ci sono femmine nella fanteria spaziale
  • Rico è filippino, non argentino. Però è Buenos Aires la città che viene distrutta anche nel libro.
  • Non esistono quegli scarafaggi giganti che spuntano da sotto terra e gettano acido a spruzzo
  • I “leoni di Rico” in realtà sarebbero i “roughnecks” (o rompicollo, nella traduzione)
  • Rico e Ibañez non sono fidanzati. Si conoscono come amici, ma lei è solo una super figa cervellona che vuol fare la pilota d’astronavi (quindi tutte le scazzottate & gelosie con l’altro pilota masculo non esistono)
  • Rasczak non è un professore. Nel film hanno unificato 2 personaggi (professore + comandante) in 1
  • L’addestramento è moooolto più lungo, articolato e massacrante sul libro rispetto al film
  • I soldati della fanteria hanno in dotazione una “tuta” d 8-9 quintali che li potenzia in tutto (può anche volare o compieri enormi balzi)
  • i ragni prendono prigionieri ma non c’è traccia del cervellone che succhia cervelli (quindi non c’è nessuna trappola lanciata dagli insetti)
  • li stessi ragni sono articolati tra operai, guerrieri, cervelli e regine. Non sono esattamente insettoni perché hanno in dotazione un’arma anch’essi (in realtà io non ho capito bene se sono metà antropomorfi o no)
  • esiste un’altra razza di umanoidi sul pianeta dei ragni : altri 3 metri e quasi scheletrici (alleati dei ragni)
  • Carl non è un sensitivo e muore così, en passant, ci viene riferito durante la lettura
  • Rasczak ugualmente muore mentre sta recuperando 2 soldati feriti. Senza clamori
  • Esisto almeno un altro pianeta colonizzato dai terrestri dove i soldati passano giorni in libertà (si chiama Sanctuary)
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Il miglior film yankee di Verhoeven. E un gran film politico, la satira più spietata e spudorata dell’imperialismo statunitense mai girata . Infatti, come il per certi aspetti similare “Mars attacks!”, il pubblico locale non rispose certo con entusiasmo. Consigliatissima la lettura del libro, erroneamente e sbrigativamente (anche da Verhoeven medesimo) catalogato “di destra” o tout court “fascista” . Quando invece si limita a descrivere un certo tipo di società ipotetica, ma senza per questo esaltarla o proporla acriticamente come modello. Heinlein fu un bel personaggio, interessante anche per certe contraddizioni…
P.S. Situazione home video? Consigliatissimo il br italiano, naturalmente. Ma davvero SPAZIALE (è il caso di dirlo…) il 4k yankee della Sony, per il 25o anniversario. Master eccezionale, e fra gli extra c’è la reunion del cast. In cui si nota, a distanza di decenni, che quelli invecchiati meglio sono Van Dien medesimo e soprattutto Dina Meyer. La Richards, invece, è l’ennesima vittima della chirurgia estetica… :disappointed::disappointed::disappointed:

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D’accordo con te, nelle sue opere ho sempre visto una descrizione, finanche una critica, di un certo tipo di degenerazione sociale. ST ha lati grotteschi che pare sottolineo ciò.
Lui probabilmente giocherà pure sugli equivoci.

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