E qui invece siamo al cospetto di un grandissimo film, un vero caolavoro.
Mi spiace averne letto male in giro, e ho un p’ il dente avvelenato con i criticoni che han maltrattato sto film. Mi chiedo infatti quanto tali seri esperti siano avvezzi al cinema ialiano di genere. Nn basta conoscere a memoria e aver esaminato fino all’osso la filmografia di Miike per capire queso film, se non si hanno le basi del cinema italiano di genere.
Bisogna cogliere le citazoni e le rivisitazioni dello spaghetti western (primo fra tutti il Django di Corbucci) e di certa nostra commedia per capire il divertissement di Miike.
Un film sul cinema da chi ama il cinema per chi ama il cinema, di sicuro una pausa nel discorso filmico del regista, o meglio, un omaggio a certi artigiani dello schermo.
Non per nulla fa una partecipazione anche Tarantino.
Bello, esplosivo, sopra le righe e coloratissimo. Gia’ l’idea di un western giapponese dovrebe far riflettere. Azzeccata anche l’ideadi far recitare gli attori in inglese, ne viene fuori una lingua astrusa e totalmente nuova.
Cavolo, non sono ancora riuscito a vederlo, come siamo messi a dvd?
Comunque ho avuto modo di parlare con diversi fan di Miike e mi parevano tutti molto delusi. Sono molto curioso.
ah allora si che è un capolavoro!
forse è l’unico motivo che mi lascia dubbioso su questo film