Aggiungo pure… quanti anni passeranno prima di vedere dentro questa lega una squadra USA, del Giappone o del Qatar?
Per me pochissimi, segnatevi pure questo
ma non lo so se vale meno, di sicuro adesso vale poco perchè non c’è competizione
inoltre gran parte delle risorse se le sono sempre prese le solite tre quindi non penso si apriranno chissà quali voragini economiche
spero non sia una semplice boutade
Narratore: era una semplice boutade.
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Si, perché invece i giochi sui bilanci, la compravendita di cartellini gonfiati e l’ammanicamento con i procuratori è solo ad appannaggio delle big? Ma per cortesia dai. Usciamo dall’ipocrisia.
Adesso dobbiamo assistere alla pletora dei tifosi di tutte le squadre non facenti parte di questa superleague che si ergono a paladini del calcio pulito e socialista?
Abbasta.
e perché non dovrebbero scusate? Cosa cambierebbe? Che i soldi invece che andare in tasca alla Uefa che non li ha saputi amministrare in modo intelligente per evitare questa situazione cambierebbero padrone?
E’ una competizione che prenderebbe il posto della champions , non dei campionati nazionali.
Io sono fortemente scettico, così a pelle, ma più per abitudine all’ordine costituito così come lo conosciamo, che per mia convinzione.
Onestamente di difendere questo status quo, fatto di organizzazioni che di porcate ne hanno fatte eccome, non me ne frega un cazzo. Ma francamente me ne frega altrettanto na sega dei maggiori introiti della mia squadra del cuore così come tanto meno delle altre. Certo che guardano al soldo, sono società private per azioni, a cosa dovrebbero guardare? L’unica crescita, oggi come oggi, è in quella direzione, piaccia o no.
Sarà una lotta tra società di diritto privato, da una parte e dall’altra. Ovviamente quelle tradizionali (UEFA e c.) hanno dalla loro i beati tifosi.
Ripeto che dubito che quanto uscito oggi sia solo una forzatura dei 12 ribelli, per ottenere qualcosa che hanno già provato ad ottenere. Del resto la scelta del periodo in cui venire allo scoperto non è casuale: in questi giorni esce il format della nuova Champion’s League dal 2024, in cui a quanto ho capito molte richieste dei “ricchi” non sono state accolte.
@robby sai che ti voglio bene ma trovo sempre divertente il riflesso pavloviano, che ti fa venire la bava alla bocca non appena leggi la parola “Juventus” 
per quanto riguarda i miei compagni di tifo che citi: il consenso a questa operazione non deriva da uno snobismo nel non volere confrontarsi con Sassuolo e Benevento, ma dalla stanchezza di essere circondati da un ambiente ottuso e maligno, tipico italiota (abbasso chi vince, viva la mediocrità), che a molti fa dire “basta andiamo via”
@King_Ghidorah ocio a sbilanciarti sulla tua squadra: il piano non è certo di rimanere quelle 12 squadre, e la successiva in predicato di entrare tra le italiane, se le cose partono, pare essere la tua Roma 
Io ancora spero nel ritorno della Coppa delle Coppe, immaginate cosa possa pensare di questa iniziativa.
Dall’altro canto, però, mi dico che Hauge potrebbe finalmente trovare un palcoscenico alla sua altezza 
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eh scerba, le squadre che fanno l’NBA o la NFL e almeno credo il supercampionato di rugby d’elite poi non è che vanno a Chievo perchè col cazzo che rinunciano a spillarti pure quei soldi
è ovvio che poi si instaura un altro tipo di meccanismo perverso dall’altra parte
Secondo me invece sotto il profilo del campionati nazionali non cambierebbe nulla.
Anzi, paradossalmente aprirebbe alla possibilità di introiti maggiori di squadre attualmente tagliate fuori dai piazzamenti uefa.
Ripeto, per l’ennesima volta. Mi piace? no. Lo capisco? si.
ma lo comprendo benissimo anche io non è quello
quando è stato messo il VAR in serie A si è mezzo gridato allo scandalo pure lì, eppure in qualsiasi sport adesso c’è la prova delle immagini in caso di dubbio, ma pure in quelli che ti fracassano i coglioni tipo il rugby che sono belli e bravi solo loro
la cosa che non funziona è che mentre negli altri sport in cui hanno fondato questo tornei di super-elite le squadre che vi partecipano fanno quello e basta, nel calcio si pretende che queste squadre non rinuncino a nulla di nulla
è ovvio che se juventus, inter e milan fossero buttate fuori dalal serie a sarebbe penalizzante per tutti, anche per chi ci gioca contro e ne busca 5 o 6 a botta
senza contare che in caso di scontro potrebbero cambiare la formula del tornao, fare un girone all’italiana e piazzare le partite al sabato e alal domenica uccidendo definitivamente i campionati nazionali
è questo il meccanismo perverso
ma non penso proprio, sarebbero dei kamikaze
ok che i tifosi delle strisciate sono in netta maggioranza ma tutti gli altri fanno comunque gola
Il punnto al quale arriveranno, secondo il mio parere, sarà una riforma radicale delle coppe europee con l’entrata obbligatoria dei top club in champions a discapito della onestamente inutile europa league. Inoltre andrebbe rivisto il meccanismo dei gironi e sarebbe auspicabile un incremento delle partite cosiddette “di cartello” in modo tale che gli sponsor possano diversificare gli investimenti a seconda dell’appeal del match.
Che non è lontano dalle richieste che questa confederazione di squadre fa da anni alla fifa e alla uefa.
altra boutade
Certo, perché poi l’Uefa con il PSG ad esempio, per citarne una che non fa parte della superlega, si è comportata in modo veramente equo e trasparente in termini di Fair Play finanziario.
Ricordo le salassate nei confronti di inter e milan costrette ad un rigoroso settlement agreement invece.
“E ALLORA IL PIESSEGGIII???”
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e l’uefakefffààà
Ma infatti non capisco queste reazioni isteriche.
Chi vuole un calcio tutto romantico, di appartenenza, fatto tutto con 2 soldi tanto amore per la maglia e per la città, dovrebbe essere felice se si facesse veramente la superlega, con i grandi club cacciati dai campionati nazionali.
Anzi così si avrebbero partite belle da vedere in tv, magari durante la settimana, e partite da andare a vedersi allo Stadio, che in tv in pochi si guarderebbero realmente.
Anzi più ci penso e più la soluzione è questa mi sa.
Chiaro, non aspettiamoci PIU’ investimenti nei campionati nazionali, ma casomai meno…visto che dipendono dai diritti tv.
Vabbè ma per City e Piesseggì si è fatta un’eccezione, pure ammessa tra i denti da Infantino se non erro, recentemente. Tanta era la paura che i califfi si sarebbero ripresi i loro cammelli e fantaliardi, e si fossero levati dai coglioni.
(tempi dei verbi agghiaggiandi, lo so)