Di imminente uscita negli usa il sesto capitolo di quella che in principio era un trilogia degli zombi di Romero, già da tempo quadrilogia, quinquilogia ecc ecc… esalogia?
Il film è ambientato in Nord America, epidemia già in corso, un po’ come ne “Il giorno degli zombi” la salvezza questa volta è su di un isola dove alcuni indigini alle prese con lo sterminio e coi loro parenti zombificati che tentano di riportarli alla normalità.
Da quello che si legge in rete e si evince dal trailer il film ha un forte stampo western, data l’ ambientazione e la caratterizzazione dei personaggi, e gli zombi fanno un po’ da “indiani” o meglio da schiavi in epoca coloniale, quasi come la metafora di Fido, dove i non morti fanno praticamente la parte degli immigrati clandestini, comunque sia, il trailer mi ispira, anche se sembra un film povero, più paragonabile a Diary of the Dead che al deludente Land of the dead, giudichino loro.
Visto Giovedì notte nel dvd R1 (subs solo in Spagnolo), a me è piaciuto molto, siamo dalle parti di Day & Dawn quanto a ironia, e in effetti si ride molto, paura poca, gore qualcosina ma niente di esagerato. Attori tutti bravissimi e azzeccati, belle location e musiche. È un film completamente diverso rispetto ai suoi precedenti, pur restando un film di Romero; prevedo che molti rimarranno delusi. Anche il messaggio di fondo, molto bello in Diary, qui è giusto un pretesto per il film, e il film stesso appare più come un divertissment nella logica della saga. Io però mi sono divertito, e tanto mi basta. Interessanti gli extra, in cui Romero spiega il motivo per abbracciare la CGI (costi, e la possibiltà di fare cose che Savini non riusciva a fare). Interessante il fatto che il personaggio principale sia ripreso da Diary: Romero spiega che avrebbe voluto farlo più spesso, ma i diritti dei vari film della saga sono tutti in mani diverse…
A chi fosse interessato a visionarlo su grande schermo, segnalo che è in programmazione al cinema Massimo di Torino giovedì 30 Settembre alle 21 e venerdì 1 Ottobre alle 22,30.
Premetto subito che sono sempre stato un fan di George A. Romero e del filone dedicato agli zombie , di cui , questo sesto film mi è piaciuto…molto piu’ del precedente " Diary of the dead " che , sarà stato pure migliore ( da quel che ho letto e sentito ) , ma , probabilmente per " colpa " delle riprese , a me non è piaciuto…mentre in questo ho trovato piu’ divertimento , anche se i primi tre capitoli purtroppo sono irraggiungibili , se non altro per i troppi effetti digitali che in certi momenti lo rendon troppo comico !!!
Visto in DVD versione da noleggio.
Sicuramente qualcosa di innovativo c’è e questo era da aspettarselo da un regista come Romero.
E’ vero anche che ci sono molti momenti di pura ironia, qualche scena splatter ben fatta, ma uno zombie movie che non può rientrare nella mitica trilogia!
Comunque in definitiva divertente.
Pollice in alto per questo Survival of the dead.Certo non un capolavoro,ma intrattiene,diverte e ovviamente talvolta fa riflettere in puro stile Romero.Effetti gore “artigianali” molto ben fatti,mentre quelli in CGI sfiorano il ridicolo,ma va bene così.Il film l’ho visto nel blu ray Minerva che ha come unico extra l’audiocommentary di Romero.Audio buono,video affetto da una notevole grana,visibile soprattutto nelle scene buie.