Ta gueule, je t’aime!... (Serge Korber, 1980)

Pur non trattandosi di un hard, bensì di una commedia erotica, il suo posto è sicuramente in questa sezione, sia perché il regista Serge Korber e il direttore della fotografia Gérard Loubeau sono stati due portabandiera dell’hard francese della prima ora, sia perché tra gli attori del film ci sono molti volti noti del cinema pornoerotico francese degli anni ’70, da Brigitte Lahaie a Cathy Stewart, da France Lomay a Michèle Perello, dalla deliziosa Anne Libert (l’unica di queste che non ha mai voluto varcare le frontiere dell’hard) al non dimenticato Pierre Danny, il quale ha anche lui frequentato molti erotici/porno di quegli anni, a cominciare dal ruolo di protagonista nel giallo hard(izzato) di Daniel Daert La ragazza col lecca lecca.

Questa commediola licenziosa di Korber, innocua e – a dire il vero – piuttosto avara di sorrisi, si lascia soprattutto vedere per la presenza dei citati attori, con la Lahaie che recita totalmente nuda dall’inizio alla fine e la Greiner/Stewart che si conferma una brava attrice, nettamente sottovalutata, come di lì a poco darà prova di essere anche in La nuit des traquées di Rollin nel celebre ruolo della ragazza psicotica. E soprattutto il film di Korber si fa apprezzare per il sottofondo libertario della vicenda, tipica di coloro che si illudevano che la rivoluzione dei costumi sessuali avrebbe prodotto anche uno stabile progresso individuale e sociale (qui un marito omosessuale scopre il sesso etero con una lesbica svedese, la cameriera è una spagnola ninfomane, la figlia è depressa e si concede al primo venuto, la moglie si appresta a godersi un intero pullman di uomini…).

Molto tristi i destini della Greiner/Stewart, morta di Aids ad appena 38 anni, di Pierre Danny, scomparso improvvisamente a fine anni ’80, appena sessantenne, e della Perello, deceduta se non ricordo male una decina d’anni fa.

Il film (il cui titolo potrebbe tradursi in italiano come “Chiudi il becco, ti amo!..”) è appena uscito in dvd in Francia per la LCJ, la benemerita etichetta che sta pubblicando l’opera omnia non hard di José Benazeraf. Se capite il francese dategli un’occhiata. Su Serge Korber ci sarebbe da scrivere un libro. Su un altro forum avevo già raccontato la sua storia autodistruttiva. Un paio di suoi porno degli esordi annoverano alcune tra le scene più spinte dell’hard anni '70.