Tamala 2010: a punk cat in space (Tol, 2002)

Tol è un duo di artisti visuali giapponesi che si sono dedicati all’animazione realizzando un’opera che racconta le avventure distopiche della gattina Tamala.

Il film ha una narrazione frammentata e farrginosa, spesso i legami causali tra gli avvenimenti sono poco sottolineati o sottointesi, lasciando il posto a delle ellissi che trovano poi però la loro controparte in un lungo spiegone finale.
Ciò però non è poi così importante.
Il lungometraggio infatti conta molto di più sull’impatto visivo che sull’aspetto narrativo, che a mio giudizio è poco più di un compendio buttato lì per contestualizzare l’atmosfera ed i personaggi. Si tratta a tutti gli effetti di un’opera sperimentale, che utilizza diversi tipi di animazione e diversi stili di racconto per darci un affresco suggestivo ed affascinante del mondo distopico che ci mostra.

La storia è un apologo ciberpunk della parabola di ascesa e declino del capitalismo, ambientata in un prossimo futuro in cui il sistema è vicino al collasso ed in un universo parallelo in cui i gatti sono al centro delle vicessitudini della storia e del progresso.
Tamala è una gattina piena di carattere e dalla personalità accattivante, le cui origini ed il cui scopo nel mondo sono avvolti però da una coltre di mistero. Sarà essa stessa, attraverso una costante ricerca della verità, a dipanare questa nube di punti interrogativi per scoprire che la sua esistenza è legata a doppio filo con con il capitalismo tecnocratico e disumanizzato che regge le fila della società nella quale vive.

Il film, pur essendo a tratti un po’ pretenzioso ed a tratti un po’ troppo ermetico, risulta comunque affascinante ed intrigante a livello visivo. Le musiche trance-ipnotiche accompagnano efficacemente le immagini immergendo lo spettatore in un’esperienza sensoriale molto particolare.

Oltre alla gattina Tamala ci sono altri personaggi (la sexy topolina in gabbia, il mastino poliziotto perverso, il gatto-zombie, …) che hanno una caratterizzazione efficace e che risultano incisivi.
I due autori hanno avuto la brillante idea di realizzare nel 2007 due cortometraggi/spin-of nei quali approfondiscono la storia di alcuni di questi personaggi, oltre a raccontare nel dettaglio alcuni momenti chiave del passato di Tamala che nel lungometraggio erano solo stati accennati.
Il lavoro di ricerca prosegue anche in questi due shorts, che utilizzano stili di animazione differenti e integrano altri linguaggi (come spot e videoclip).

Entrambi i corti sono presenti nel bluray del film, uscito in USA per la label Deaf Crocodile.

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