Israele/Iran 105’, bianco e nero
Leyla e Maryman, rispettivamente, una judoka e la sua allenatrice si spostano a Tbilisi per disputare i campionati mondiali, ma succederà qualcosa di inaspettato.
Come ho detto alla persona con cui sono andato al cinema: film buono ma non bello. Ottimo il taglio da film di spionaggio che non lascia momenti di noia, per una storia al limite del credibile, ma purtroppo piu’ che verosimile. Tuttavia la sceneggiatura sorvola su molte cose interessanti, fino a perdersi per strada qualche personaggio e un po’ ho la sensazione di una occasione sprecata. Fastidiosi i commentatori degli incontri alla radio che vengono usati come voce narrante e spiegano alcune cose che sarebbe stato meglio mostrare con le immagini, visto che di un film si tratta. Ma comunque capisco che e’ un problema mio mal sopportare l’espediente della voce narrante!
Ciao!
C.