Tepepa (Giulio Petroni, 1969)

Cioè, ma scusa…e nn gli è pars strano???
Più che ooscar del culo, mi sembra oscar della vaccata di quelli lì…:smiley:

Da mo’ che l’han messo in offerta…ma il prezzo di listino è proprio 29,90.

Io l’ho sempre trovato a 29 euro…aspetterò che si abbassi un po’…è sicuramente un cult della cinematografia western, ma a me non era piaciuto più di tanto(Sempre comunque bello ripeto) come tutti quelli sulle varie rivoluzioni…troppo 68…è un giudizio “politico” il mio più che altro…:slight_smile:

Qui lo trovi a 8.90€
:wave:

Mi accodo.Trovato allo stesso prezzo da Auchan…

io l’ho preso da kult video a 9,90. Grande film e grandi attori, tra i western sulle rivoluzioni, però, preferisco altri film, che sicuramente mi hanno emozionato di più. Quelli di Corbucci e Leone su tutti.

Grazie per la segnalazione…lì il prezzo di listino era di 31 euro addirittura!!! eh eh…ma sono proprio l unico cog***ne che l’ha trovato a quel prezzo allora!!!:smiley:

E quelli di Sollima dove li metti? Ti consiglio il capolavoro assoluto Faccia a Faccia e Corri Uomo Corri. Cmq Tepepa fa la sua ottima figura se raffrontato a questi, anche se decisamente meno visionario.

Si si hai perfettamente ragione Rassimov…dimenticanza imperdonabile…quelli di Sollima sono imprescindibili. Cmq non volevo sminuire Tepepa che lo trovo un grandissimo film western, uno dei miei preferiti, con un thomas Milian stratosferico che fa il “bello e cattivo tempo”. Secondo me,però, quelli da te e da me citati li trovo dei capolavori del genere, Tepepa un gradino al di sotto.

Come ho gia detto prima, i western che parlano della rivoluzione messicana sono quelli che preferisco, di conseguenza trovo la trilogia politica di Sollima una pietra miliare imprescindibile. Tuttavia preferisco Tepepa perchè ha un, non so come spiegare bene, certo fascino onirico… Ma alla fin fine è impossibile stabilire sul serio cosa preferisco tra le due cose, sono capolavori punto. Non c’è da discutere se è meglio uno o l’altro.

io sinceramente trovo i film di Sollima nettamente superiori alla media…e sono i più belli sulla rivoluzione secondo me, almeno quelli che non hanno tantissima attinenza col 68(so che ce l’hanno ma non lo danno a intendere perchè la cosa non è troppo forzata, come del resto anche ne Il Mercenario)…

Ma di che “fascino onirico” stai parlando in Tepepa???

Ma ho gia detto che non so come spiegare bene, onirico forse è il termine sbagliato… Però boh, ha quel nonsochè che me lo fa adorare questo film

Forse un po’ epico per certi versi intendevi dire???
Comunque finalmente oggi l’ho trovato a 9.90…
Non ancora visionato, ma sn molto altratto dagli extra…:slight_smile:

Se ti riferisci alla colonna sonora di Morricone,te l’appoggio.L’audio commentary nazzarese preferisco evitarlo,thanks.

Ecco si… Forse hai spiegato meglio di me quello che intendevo dire :smiley:

Mi stavo un po’ riguardando il film…ma anche a voi sembrano le stesse location di Giù la testa??

Più che normale che “Tepepa” si colori politicamente considerando che uno dei suoi soggettisti è Ivan Della Mea: chi lo conosce sa…

Beh, ma non è solo quello…

del resto si sa che i western riguardanti la rivoluzione messicana erano molto politicamente colorati…basta vedere gli anni in cui sono stati girati! :smiley:

Non so, infatti, se avete visto mai lo speciale sullo SW trasmesso nel 2004 su Studio Universal, durante il “mese-western”.
Non rcordo chi diceva, proprio a proposito di questi western “messicani” che il western era proprio un modo per poter liberamente esprimere le proprie idee politiche.
Lo stesso Sergio Leone (come si vede nel suo speciale in onda in questo periodo su Sky) parla della rivoluzione messicana come di un pretesto per poter poi raccontare quella che può essere una rivoluzione di ben più ampia portata…
Tepepa, a mio avviso, è il Western “messicano” più bello o cmq quello che racconta in modo più vero la rivoluzione messicana.
Il personaggio di Tepepa è l’esempio positivo di come ogni uomo può condurre la sua rivoluzione e il discorso alla folla contro Madero è uno dei momenti più delicati e forse più drammatici del film.
C’è lì tutta la delusione di un popolo usato come mezzo e non come fine, c’è l’amarezza di aver capito che la rivoluzione è un dolore continuo, c’è la consapevolezza che il potere riesce sempre a corrompere chiunque lo raggiunga.

A tutto questo va aggiunta una splendida quanto delicata colonna sonora, che accompagna il film con maestria.
La musica parte piano e in modo semplice, come la rivoluzione, per poi iniziare un continuo crescendo di ritmo e di tono, man mano che la lotta va avanti.

Grande film, da vedere e da far vedere anche a chi non ama lo Spaghetti Western.

Ho comprato oggi, tramite e-bay, il dvd uscito a suo tempo nella serie dedicata a Tomas Milian di Oggi. Leggendo sul retro ho visto che è dell’Alan Young. C’è qualcosa che non so?

Risulta difficile rispondere ad una domanda del genere comunque il box deluxe AY lo trovi a pochi euro…io l’ho pagato 7,99.