Terrore in città (Silent Rage, 1982)

Stavo vedendo Hot Fuzz col commento di Edgar Wright e Quentin Tarantino, quando ad un certo punto questi, tra le miriadi di citazioni cinematografiche, ha cominciato a parlare di Silent Rage, sostenendo che è praticamente Chuck Norris contro Michael Myers. Mi era sempre sfuggito questo titolo del 1982, ora che l’ho visto posso dire che è davvero un ibrido di azione e slasher. I momenti migliori sono quelli che riprendono gli stilemi e le meccaniche dello slasher: le soggettive, gli inseguimenti in ambienti circoscritti (la casa, l’ospedale), la vittima che mentre fugge scopre i vari cadaveri, la final girl (qui aiutata dal nostro eroe). Il fatto che sia girato nella golden age del genere, dà un certo appeal alle parti slasher. Ma c’è anche molto Chuck Norris soprattutto nella prima ora ad appesantire il film, che da “buon” poliziotto repubblicano picchia duramente dei teppisti messicani e bikers delinquenti.
Non è certo un film memorabile, troppo poco splatter, ma almeno c’è William Finley (attore usato spesso da De Palma e Tobe Hooper). La parte comica è affidata all’attore robusto lanciato da Animal House, Stephen Furst.

2 Mi Piace