The African Queen - La regina d'Africa (1951, John Huston

Il classico film “larger than life”, che nessuno voleva fare, girato in un posto dove nessuno voleva girare (tra il Congo Belga e l’Uganda), che tutti prevedevano come un flop (e fu un successo clamoroso di pubblico e di critica). Fu grazie Sam Spiegel, un produttore indipendente, uno che poi fece Fronte del porto, Ponte sul fiume Kwai, Lawrence d’Arabia, che il film venne realizzato, con un certo John Huston alla regia, Humphrey Bogart (che grazie al ruolo vinse il suo unico Oscar) e Katherine Hepburn, nonché Jack Cardiff come direttore della fotografia, quello di A matter of life and death. Lavorazione difficilissima e dai mille aneddoti, dal doversi muovere con le pesantissime mdp Technicolor, ai mille animali presenti, alle formiche che attaccavano il campo; e poi la Hepburn che schifata da Bogart e Huston (“2 ubriaconi!”) beve solo acqua e si ammala di dissenteria, mentre i due alcolizzati toccano solo whisky e stan benone, Huston che sposta le riprese dal Kenya al Congo Belga per poter andare a caccia ogni mattina prima delle riprese…
Bellissimo e indispensabile, la storia è tra l’altro basata su una vera nave “da guerra” tedesca, costruita in Germania nel 1913, smontata pezzo per pezzo, spedita per mare in Tanzania, poi via treno fino al lago Tanganica, dove venne rimontata perfettamente, una cosa folle, tanto più che viene tutt’ora utilizzata come nave passeggeri:

Bellissimo il master del dvd, restaurato nel 2009, e ottimo il documentario di un’ora sulla lavorazione.

Su grande schermo in piazza Maggiore a Bologna, per Il cinema ritrovato, il 1° luglio, lo vedrò alla faccia vostra :slight_smile:

Rivisto in BD, capolavoro assoluto, uno dei migliori film d’avventira di sempre. Produzione e lavorazione colma di anedotti interessanti e poi una delle piu’ grandi coppie di sempre sullo schermo. Un Bogart insolito ma perfetto, una Hepburn di una classe assoluta. Pietra miliare.

Il BD Uk della ITV e’ letteralmente straordinario, da bava alla bocca. Diversi extra tutti molto interessanti.