Altro film fino ad oggi colpevolmente inedito per i cinefili di lingua italiana, l’ho rivisto a distanza di anni e sottotitolato
Alla seconda visione me lo sono davvero goduto, sarà che detesto la violenza di genere e sapevo già che il film punta più su altri elementi, primo tra tutti un certo umorismo e che prende proprio in qualche modo in giro il WIP
Sarà la presenza di due mostri sacri come Pam Grier e Sid Haig e la splendida Anitra Ford (che pare avesse addirittura assicurato le gambe all’epoca per una bella cifra) il film scorre via divertente e scoppiettante
Solita storia, vista e stravista: una bellona (e anche sessualmente molto emancipata) finisce nel solito campo di lavoro centroamericano femminile in cui sono negati tutti i diritti umani.
Ci si aspetterebbe stupri e barbarie varie, invece i secondini sono tutti gay e ben presto un manipolo di rivoluzionari infiltrerà una sua compagna (la Grier) per creare scompiglio e liberare le donne nella speranza che si uniscano alla rivoluzione.
Che dire? Il film è una pietra miliare del genere, pieno di belle ragazze, umorismo e una buona dose di azione. Inoltre, come detto, non c’è violenza di genere, almeno non grafica o insostenibile. La parte weirda e exploitation si concentra più su altri elementi
Non direi un film per famiglie, ma un WIP adatto a tutte le sensibilità