The Bourne Supremacy - Paul Greengrass, 2004

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Arriva Paul Greengrass, e le cose migliorano, se il primo capitolo intrigava, il secondo appassiona non poco. Ancora locations a manetta, uno degli inseguimenti più belli mai visti, degno dei migliori poliziotteschi, trama intricata il giusto, gran finale sempre sul bellissimo pezzo di Moby. A me piace pure più del primo, questa seconda visione m’ha esaltato non poco.

Concordo: grazie al britannico Greengrass, il secondo capitolo dedicato a Bourne acquista ulteriore vigore. Regia nervosa, energica, scattante, un protagonista perfetto (sì, Damon), comprimari all’altezza (qui abbiamo un freddo e determinato Karl Urban, più Joan Allen, Brian Cox e Scott Glenn), scene d’azione “al bacio” (quel combattimento nella casa a Berlino…URKA!). Successo commerciale crescente e meritato. Da rivedere, in accoppiata con “Ultimatum”.

Rivisto ieri sera, rimane un film che spacca, anche e più del primo.

A posteriori rimane un dubbio

ma cambiare travestimento no? Così conciato dai sempre nell’occhio

Poi penso che Bourne se ne fotte, lui è Bourne. :smiley: