http://www.imdb.com/title/tt1612782/?ref_=nm_knf_i1
Di Zarantonello non mi era mai piaciuto nulla.
“Medley” mi sembrò un insulto al cinema e non solo. Quando uscì, credo fosse il 2000, ero nel bel mezzo del giro dei corti horror fatti in Italia e tra i miei amici praticamente tutti sarebbero stati in grado di fare una cosa molto migliore di quella che fece lui col suo film che ebbe una botta di culo pazzesca nell’avere tutta quella visibilità. Perché è davvero una cagata pazzesca.
Poi fece “Uncut”, che aveva un’idea anche interessante (beh, insomma, più o meno) ma che non mi piacque per niente, aveva uno degli stessi difetti di Medley: una stronzata tirata troppo per le lunghe.
Poi non avevo più sentito parlare di lui per un sacco di tempo finché non ho saputo che aveva diretto un film in America con Barbara Steele come grande protagonista e con alcune vecchie glorie americane in ruoli secondari. Il film era proprio questo The Butterfly Room, che ho comprato l’altro giorno in dvd.
Beh, mi è piaciuto, mi aspettavo una zozzeria e invece mi ha piacevolmente sorpreso.
Sono riuscito persino a superare l’atroce scoglio del terribile doppiaggio italiano (davvero roba da chiodi) che però è l’unica opzione audio del dvd e quindi non c’era alternativa.
Il film è girato bene (dirò la solita frase che odio: “sembra un film vero”), è molto curato visivamente e ha una storia malata che, seppur non originalissima, regge fino alla fine. Il vero problema del film è che si svolge su due piani temporali gestiti in maniera molto confusa ed è proprio un problema di scrittura e regia. Dato che poi i piani temporali non sono molto lontani l’uno dall’altro (questione di un paio di mesi) tutto diventa ancora più confuso.
Però, a parte questo e le musiche (che mi sembravano messe a caso) il film ha una sua dignità e funziona decisamente bene.
Nel cast la Steele giganteggia e non ha problemi a mostrare le rughe che rendono il suo volto ancora più inquietante. Tra l’altro ha un ruolo da cattiva e quando fa “la matta” funziona molto bene.
Poi in ruoli ci sono Ray Wise (con un personaggio completamente inutile), Heather Langenkamp (sì, quella di Nightmare) ed altri che fanno apparizioni flash tipo Joe Dante nel ruolo di un tassista…
C’è una scena con un bell’omicidio violento (e con un effetto speciale che mi ha messo a disagio) e alcune finezze sparse qua e là (come la scena dei titoli di testa).
Se vi capita dategli un’occhiata. Niente di trascendentale ma almeno sono 80 minuti che vanno via abbastanza piacevolmente.
Il dvd italiano costa pochissimo (io l’ho pagato sui 3 euro), il master è ottimo ma a parte la selezione delle scene non ha altro. E, ripeto, audio solo in italiano.