The End? - L'Inferno Fuori (D. Misischia, 2017)

https://www.imdb.com/title/tt7085842/?ref_=nm_flmg_dr_3

È la storia di un’epidemia di simil zombi a Roma, scoppiata all’improvviso senza dare spiegazioni. Il film segue un personaggio che si trova bloccato nell’ascensore di un grande palazzo dove tutti quanti si stanno trasformando in infetti tipo quelli della Città Contaminata di Lenzi.

Me ne avevano parlato malissimo praticamente tutti ma alla fine ho comunque preso il blu ray e ho deciso di vederlo.
L’ho visto in due parti perché ho dovuto interrompere la visione per poi uscire e l’ho finito il giorno dopo.
Beh, dopo aver visto i primi 40 minuti ero piacevolmente sorpreso. Il film mi stava piacendo, la realizzazione tecnica era più che dignitosa, Roja se la cavava bene come protagonista assoluto, il crescendo apocalittico mi sembrava gestito bene. Insomma, ero più che soddisfatto e trovavo davvero ingenerose le critiche che avevo letto. E l’ho pure detto ad alcuni amici che l’avevano massacrato “Guarda che questo film a me non sta sembrando affatto male, ne ho visto 40 minuti e mi sta piacendo”. E tutti che dicevano “Ne hai visto 40 minuti? Bene, ricordati che ne hai altri 60…”
E in effetti non avevano tutti i torti.
Nella seconda parte il film rallenta in maniera incredibile, diventa noioso, verboso, meccanico e prevedibile. Quasi tutte le scene di sangue sono fuori campo e alcuni effetti speciali sono abbastanza risibili (una testa schiacciata a pedate ha un effetto davvero poveraccione oppure c’è una scena dove uno zombi viene sparato praticamente alle palle e lui schizza in alto come se avesse messo il piede su una mina).
Insomma, per me resta un’occasione sprecata, il film nella seconda parte si affloscia completamente trascinandosi verso un finale scontato e persino irritante per la sua “faciloneria”.

Il blu ray italiano ha un buon master, una featurette di 8 minuti (anche qui era lecito aspettarsi molto di più, dai…), il trailer e una photogallery animata dove si vede meglio il make-up sugli infetti che nel film non viene valorizzato granché.

Diciamo che non è malvagio, meglio di tanti zombie movies straight to video attuali. Ma davvero robetta, oltretutto sentito dire che è costato uno sproposito e francamente non si vede.

Da quello che ho capito è costato 300.000 euro ma mi sembra impossibile.
In ogni caso sarebbe troppo anche se fosse costato la metà.

Infatti si mormora che il tutto sia stato una furbata per “fare la cresta”, come si suol dire…

L’ho trovato abbastanza piacevole e anche se il film è quasi tutto girato nell’ascensore mi è piaciuto. I quasi 100 minuti sono filati via lisci tranquillamente e Roja devo dire che se la cava abbastanza bene anche se per quello che mi riguarda lo associo sempre al Dandi e quindi mi fa strano vederlo in un altro ruolo. Comunque questo film ha previsto ciò che sarebbe accaduto da lì a poco ovvero la situazione attuale con un virus in giro, anche se diverso da quello del film, probabilmente scappato da un laboratorio come dice il poliziotto. Forse gli effetti speciali potevano essere curati meglio, lo schiacciamento della testa di uno zombi a pedate nel finale mi è piaciuto

Visto questa notte. Piaciuto molto e non annoia mai. Quasi 102 minuti ma non sembra affatto.
Molto bella ed orecchiabile la suite-theme che imperversa tutto il film.
Roja in un ruolo assolutamente insolito.
Discreti gli effetti speciali.
Spero ripropongano un sequel con qualche scena su piu larga scala.
Per ora convince.

Dopo il pessimo Almost Dead mi sono rappacificato con un film zombesco a location unica. Ci sono due modi di vedere questo film: nel dettaglio e nel complesso. Dal primo punto di vista i difettucci già descritti sopra sono evidenti ma nel complesso è un film che mi ha attaccato alla poltrona per tutta la sua durata con un paio di jumpscare niente male.
Roja è credibile tranne quando piange e regge bene il peso del protagonista unico.
Secondo me poi i Manetti ci hanno messo un po’ di più dei soldi della produzione…
Godibilissimo.

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