The exorcism Emily Rose

…era da anni che un film non mi faceva così impressione e anche “paura”.
molto inquietante…ben narrato e bravissima la protagonista. meglio vederlo di pomeriggio…comunque. :wink:

Hai partecipato all’esorcismo in qualità di esorcista o di indemoniato?

Per Hobby? partecipare agli esorcismi non è un hobby. Ho assistito ad un esorcismo di un noto esorcista e quello che ho visto era spaventoso, roba da cacarsi sotto. Ci sono finito per caso e trall’altro non ci doveva stare nessuno li, visto che negli esorcismi ci devono essere soltanto persone fidate e quello che ho visto coincide con il film.

Cioè, hai visto i legacci trasformarsi in crotali e alla Mezzanotte si scatenava il finimondo? E poi scusa, come hai fatto a “capitare per caso” nel mezzo di un esorcismo?!? :confused:

Non mi riferivo a questi particolari, figurati se ho visto i crotali. Quello che volevo dire è che questo film è quello che - secondo me - si avvicina di più ad un vero esorcismo tenuto da un sacerdote cattolico. Potrei parlarne anche per un’ora ma poi vado ot. Se ti interessa l’argomento c’è un divx che gira su internet con l’esorcismo di una ragazza francese, oppure leggiti qualcosa qui:
http://medjugorje.altervista.org/doc/pamorth/index.php

E poi scusa, come hai fatto a “capitare per caso” nel mezzo di un esorcismo?!?

Ci sono finito per caso perchè stranamente si è tenuto in un ospedale militare del nord italia dove stavo ricoverato. Sono riuscito ad infilarmi del gruppo e a seguirlo. Ti dico solo che chi stava con me è scappato alla ricerca di un sacerdote per confessarsi.

da lì ho tratto:

Che differenza c’è tra un mago e un esorcista?
Il mago, quando è un vero mago e non un semplice imbroglione, agisce con la forza di Satana; l’esorcista agisce con la forza del nome di Gesù e l’intercessione della Chiesa.

Mah… :roll:

io devo guardarlo oggi ma mi hanno detto che un film perfetto nel suo genere…!!! non vedo l’ora di vederlo…

visto ieri notte su rete 4, in diretta e senza aspettative di sorta, non mi è dispiaciuto affatto
per quanto sia noiosa, insulsa e prolissa la parte processuale, e con l’avvocatessa odiosa al punto che la prenderesti a schiaffi ogni volta che parla, nonostante ciò il film mi ha fatto davvero paura, cosa che di per sè gli fa guadagnare un sacco di punti

visto stanotte questo film, dopo il simpatico Commissario lucarelliano di rai1.
in realtà era la seconda visione, questo Exorcism l’avevo già visto… probabilmente noleggiato… ma presto rimosso (delle due una: o avevo “fumato troppo” quella sera, o non mi aveva entusiasmato).
devo dire che rivedendolo ieri l’ho gradito abbastanza (nel senso che mi ha intrattenuto discretamente, ma senza troppe pretese…) fermo restando la poca simpatia che nutro nei confronti di prodotti così smaccatamente “militanti”.
devo ammettere che ha molti momenti suggestivi, qualche altro più “noioso e prolisso”, per citare robby, e qualche altro irritante. però, però non è riuscito ad inquietarmi minimamente… è la sorte di questi film a tema demoniaco.
non mi fanno paura.
non li riesco a guardare nemmeno come horror…

sarà che io sono più sensibile alle tematiche che trattano il corpo, la carne, o i vicini di casa che nello scantinato nascondono 10 cadaveri in decomposizione per allietare i momenti di ozio;)

Bisogna però ammettere che il film verrà ricordato nel tempo come l’esordio o quasi di una grandissima attrice (poi riconfermatasi anche nel serial Dexter), la figlia di John Carpenter, Jennifer.

beh sì. hai certamente ragione… lei è stata davvero brava. molto convincente;)

A me continua a stupire che tanti lo considerino realistico. Ho letto tanta roba sull’argomento, da adolescente (all’epoca mi affascinavano simili argomenti); dal punto di vista di chi ci crede dovrebbe apparire chiaro come il film sia zeppo d’incongruenze ed inesattezze. Se film come L’Esorcista e Amityville Horror (l’originale di Rosenberg, non quella porcheria del remake) mi inducono quasi a credere a certe cose, il presente film mi fa l’effetto contrario.

l’ho visto al cinema quando uscìì e l’ho rivisto stasera dopo 5 anni e mi ha spaventato come la prima volta
lo considero uno dei migliori horror del decennio (seppur non sia strettamente un horror) che gioca parecchio su una realtà ipoteticamente reale, dove la scienza e la religione sono a confronto e dove non si hanno certezze
terrificanti le scene della possessione, l’esorcismo e il terrore notturno
ricordo che la prima volta che lo vidi, la stessa notte, mi svegliai di colpo, guardai l’orologio ed erano le tre esatte… che suggestione!

Rivisto oggi dal (notevole) blu ray.

Quoto un po’ tutte le perplessità relative al film e all’ambiguità del messaggio finale.
Aggiungo però un’altra mia perplessità…

Ma davvero trovate che la Carpenter sia così brava???
Che cavolo fa di speciale in questo film oltre che urlare e contorcersi? Non mi sembra proprio una grande attrice, anzi, devo dire che nelle scene dove non deve essere caricaturale è ben poco naturale.
L’ho vista recitare anche in Quarantine e nella prima stagione di Dexter e la mia impressione negativa è più che confermata…
Davvero, non capisco cosa ci troviate…

Ah, comunque NON È la figlia di John Carpenter, è una bufala.

Sicuramente il film è ben fatto e suggestivo con un pizzico di novità con cui viene trattata la storia ma se confrontato con quelli attuali. Nulla a che vedere però con l’esorcista di una volta altro che sugestione. In quesi tempi veramente non riuscivo più a dormire!

Io lo vidi al cinema e non mi spaventò affatto e per di più lo trovai pure noioso.

Finalmente lo ho visto anche io. Devo dire che mi ha deluso parecchio specie da come mi era stato presentato da alcune persone che lo videro prima di me.
Non essendo un cattolico praticante non mi dilungo a parlare degli argomenti religiosi trattati. Il confronto con L’ Esorcista comunque non regge.
Ah, e scene dell’esorcismo a parte con alcuni discreti effetti horror devo dire che il film riesce ad annoiare a morte pur nei suoi ridotti 78’ di durata titoli di testa e di coda compresi. Facciamoci due conti…
Peccato solo per un grande attore come Tom Wilkinson prestatosi e neanche male a questa pellicola ma penso che ogni tanto il conto in banca ed il frigo vuoto possano fare di questi scherzi. Per gli altri attori prove microscopiche o poco più. E l’avvocato dell’accusa con quei baffi stava meglio nel tribunale di un film western usa di serie c.
Da vedere una volta , è piu che sufficiente.

Io lo vidi al cinema e , concordando con quanto ha detto Giorgio…premesso che stavolta lo sapevo anch’io che la Carpenter non era la figlia di John ( e direi visto il film e come recita…meno male !!! ) , non mi spaventò proprio per nulla , pur amando molto questo genere di pellicole…anzi , mi annoio’ molto , tanto che , non vedevo l’ora che finisse e , mi pare d’aver già detto tutto…poi , sarà sicuramente migliore di altre pellicole simili , però come ripeto…a me non piacque per nulla e mi deluse molto , anche perchè qualcuno lo paragono’ pure a " L’esorcista "…mah !!! :confused:

Con clamoroso, colpevole ritardo l’ho visto finalmente ieri sera, approfittando di un’offerta irrinunciabile (a 5 euro br+edizione dvd 2 dischi). Non voglio dilungarmi troppo: diciamo che se la tesi di fondo è discutibile e anzi assai poco condivisibile (“vocazione al martirio”, senza spoilerare, o se preferite “vero masochismo estremo”), come messa in scena cinematografica Derrickson non sbaglia quasi nulla. Intendiamoci, il film non è certo perfetto: Campbell Scott è “imprigionato” in un ruolo programmaticamente antipatico (e quei baffi da pirla non aiutano certo ad accattivarsi le simpatie dello spettatore), tutto il parentame della protagonista sembra la famiglia di bifolchi de “I Simpson”, come livello culturale-intellettivo, e sprecare un attore come Colm Feore per un paio di scene fa alzare il sopracciglio. Però…però la Linney è molto brava, pienamente convinta e convincente nell’esprimere i dubbi (di varia natura) del suo personaggio, Wilkinson è misurato e carismatico (aiutato dal sempre notevole doppiaggio di Michele Gammino), e la Carpenter è una forza. Qui al suo primo ruolo di rilievo, la giovane attrice è sì un pò “cessa” di viso, ma sta proprio qui il punto di forza: un volto non necessariamente bello, tutt’altro che banale, e indubbiamente espressivo. Sia nei momenti “esorcistici” (curiosi e a modo loro originali: senza le facili “scappatoie” di turpiloquio e vomiti a spruzzo…), che in quelli di “normalità”. Insomma, come sagacemente lo definisce Mereghetti nel dizionario, il primo “legal horror” della storia mi ha soddisfatto, più di quanto prevedessi.
P.S. E a poco più di mezz’ora, quando la Carpenter fugge dalla scuola e fuori piove a dirotto, Derrickson (confermato nel commento audio) si lascia andare a belle citazioni visive da “Suspiria”. Un momento di gran cinema…