The Following (2013)


Autore: Kevin Williamson (Scream - Scream 2 - Dawson’s Creek…gulp…)

Attori: Kevin Bacon - James Purefoy - Natalie Zea - Annie Parisse - Shawn Ashmore

Trama: Un ex agente dell’FBI, Ryan Hardy, esperto nell’elaborazione di profili psicologici, ritorna in attività quando il diabolico serial killer che aveva arrestato nove anni prima, Joe Carroll, evade dalla prigione nella quale era rinchiuso. Dopo aver individuato i suoi primi potenziali bersagli, l’ex moglie Claire Matthews e l’unica donna ad essergli sopravvissuta, la dottoressa Sarah Fuller; Ryan Hardy, affiancato dagli agenti Debra Parker e Mike Weston, si ritrova a guidare una task force per catturare l’assassino, che nel frattempo sfrutta i social media per alimentare una sorta di culto degli omicidi seriali, una rete di serial killer sparsi negli Stati Uniti.

Ho visto l’altra sera su Sky Uno la prima puntata di questa tanto pubblicizzata serie, che va in quasi contemporanea con l’America, e devo dire subito che quello che ho visto mi ha davvero deluso. Ovviamente non la stronco e non la giudico prima di vederne almeno 5 o 6 puntate, ma l’inizio mi pare davvero troppo pieno di banalità. Ma andiamo con ordine. Il solito pulotto ex-FBI devastato dalla caccia al serial killer di turno, ovviamente alcoolizzato e ovviamente con una travagliata storia d’amore alle spalle con la ex-moglie del serial killer (non dico niente di pazzesco eh tutte cose svelate sin dall’inizio), interpretato da un Kevin Bacon nella sua espressione di ordinanza, sia che faccia il killer, il pulotto o il ballerino ribelle di Footloose. A coadiuvarlo la solita pulotta FBI giovane fighetta, rampante, super determinata e cazzuta, e il solito pulotto FBI saputello, ipertuttologo, esperto in tutto lo scibile umano, che parla a macchinetta. Unico personaggio, in qualche modo interessante, sembra proprio il killer. Ex Professore Universitario di Letteratura, fissato con Edgar Allan Poe, faccia da impunito, riesce in qualche modo (difficile da immaginare essendo recluso in un carcere di massima sicurezza dopo aver trucidato 14 studentesse), a creare via Internet (cazzo davero di massima sicurezza il carcere) una rete di suoi adepti disposti a tutto per eseguire i suoi ordini, anche ad ammazzarsi infilandosi un rompighiaccio in un occhio in una stazione di Polizia.
Questo il quadretto in cui si svolge la prima puntata in cui ci sono fra i protagonisti due personaggi che mi ricordano sinistramente Brass e Pollanet, a voi individuarli. Ho già programmato MySky per la seconda puntata Martedì (la trasmettevano già in coda alla prima in originale con i sottotitoli, ma sono pigro e ignorante, e preferisco aspettare il doppiaggio), vediamo se piano piano riescono a convincermi a seguirlo. Qualcun’altro l’ha visto ?

Ho visto casualmente la prima puntata e parte della seconda su Premium Crime e fondamentalmente ho avuto la solita impressione di Venticello, molte banalità e tante situazioni trite e ritrite. La cosa peggiore è che i momenti da “salto sulla sedia” sono fail e ampiamente prevedibili (vedasi a tal proposito l’improvviso cenno di vita del cane nel primo episodio, per dirne uno). Ho apprezzato, più che altro perchè è il genere di musica che più mi gusta e non tanto per come sono inserite negli episodi, le song della colonna sonora con gruppi come Deftones e Marilyn Manson.

Mah…pur senza entusiasmare, in effetti l’idea che stanno sviluppando non è malvagia e ha ragione dr. Freudstein sull’uso sempre azzeccato della colonna sonora. La seconda puntata è filata via benino, anche se ancora ogni tanto succedono cose più da fantascienza che da thriller. Per adesso merita almeno di continuarne la visione.

Sono alla quarta puntata. Le prime tre potabili, quest’ultima puro riempitivo con buchi di sceneggiatura grandi come paioli. La storyline dei tre ragazzi sta diventando ridicola.
Mi dispiace per il cast che sta lavorando a livelli egregi, ma chi ha scritto sta roba ha stiracchiato all’inverosimile un’idea buona per una miniserie.

Quoto Alex sulla pochezza della quarta puntata…certo la quinta apre scenari interessanti…

La 6 e la 7 sono le migliori per ora, intense e sostanziose.
Hardy riesce a sgamarela fuga di Carroll nello stesso preciso modo con cui veniva risolto un caso in una puntata di “The good wife”. Andata in onda l’anno scorso, mica un secolo fa…
Per estorcere informazioni i 5 minuti di tortura (5 eh, non di più) sono ormai diventati canonici.

Certo che un FBI così male in arnese fa un po’ ridere eh, si fanno davvero mettere nel sacco in ogni puntata in maniere imbarazzanti…io spero che non siano davvero così sfigati e approssimativi come in questa serie altrimenti poveri ammmericani…

Ti quoto, nelle puntate di “transizione” si cade nel ridicolo.

Episodio 8: rapiscono il ragazzo dell’FBI, pensano di aver capito dove lo tengono nascosto e mandano una sola agente a liberarlo, Parker, più Hardy a supporto.
Episodio 9: la setta riesce a infiltrarsi nelle comunicazioni criptate dell’FBI e a carpire l’informazione che cercano. Gasp!
Episodio 10: Il posto dove tengono Claire è a rischio imminente di attacco, quante persone manda l’FBI di rinforzo? Solo Hardy, al quale non fanno che ricordare che è soltanto un consulente.

A sto punto assoldate il Gruppo TNT.

AHAHHAHAH !!! Sì io ormai tifo spudoratamente per Joe Carroll, i buoni sono talmente babbi che non meritano nemmeno l’onore delle armi

Per me è una seriaccia…una vera presa in giro per lo spettatore, non che chiedessi chissà quale realismo alla The Wire, però che cavolo, certe situazioni sono veramente paradossali. Come già avete detto poi, l’FBI è veramente una banda scalcinata, per non parlare dei tanti clichè esistenti. Finisco questa prima stagione, giusto per vedere cosa s’inventano per terminare la stagione, ma se ci sarà una seconda stagione la ignorerò assolutamente.

Come prevedibile in crescendo gli ultimi episodi, piaciuto soprattutto il 14. Amabile la scena in cuiCarroll cucina i maccheroni al sugo e si intrattiene con il tizio dei famigerati mutui immobiliari. Parmigiano? :smiley:
Pugnalata in diretta una di quelle croniste tv di nera che piombano appena sentono l’odore del sangue. Sono soddisfazioni :).
Finalmente esce di scena Jacob,
uno dei personaggi più fessi e smidollati della storia telefilmica.

Visto anche il 15: chi ha seguito la serie intuirà senza problemi il cliffhanger. Ironicamente lo dice la stessa Claire, “predictable”!
Deludente la resa dei conti tra Hardy e Carroll.
Lo spunto di partenza aveva del potenziale, peccato che gli sceneggiatori abbiano fatto un lavoro penoso. Un bravo agli attori che hanno dato una parvenza di credibilità a codesta americanata.

Finale di stagione telefonatissimo, ma almeno sarebbe accettabile se finisse qui, purtroppo ci sarà invece una seconda stagione.

me l’hanno consigliata e ho iniziato a guardarla, senza troppa convinzione
mi sembra di grana grossa, ma un po’ intriga

Prima di guardarla Robby, tu che sei sempre esigente, leggiti prima il vecchio thread :smiley: http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?27486-The-Following-(2013)

Ricordavo ci fosse già un thread abbastanza nutrito su questa serie: ho fatto una ricerca con il “search” del forum e ovviamente non è uscito fuori… così sono andato su google e ho cercato “the following gente di rispetto” e finalmente è uscito fuori il thread originario, già però come thread archiviato, pur essendo solo del 2013… mah!
Cmq direi di accorpare il tutto

Vedrai che cagata più avanti…ieri sera guardando il football sulla CBS sono incappato nella pubblicità della seconda stagione che oltreoceano cominicia il 19 Gennaio se non erro

Quoto Venticello, io ti consiglio proprio di non vederla. Per me una cacata clamorosa, una serie veramente scritta malissimo, la seconda stagione non me la vedo manco se mi pagano…

Visto il primo episodio con molte perplessità. Fra cui il fatto che il serial killer è uguale a Venticello :confused: