The Fortune Cookie - Non Per Soldi... Ma Per Denaro (Billy Wilder, 1966)

Altro grande film di Billy Wilder, magari non all’altezza dei suoi grandi capolavori ma comunque su livelli stratosferici per quello che riguarda la regia, la sceneggiatura e le interpretazioni.
Per chi non l’ha visto è la storia di una truffa che vede come protagonista uno straordinario Jack Lemmon che finge di essersi procurato dei danni gravissimi dopo una specie di incidente sul lavoro (non spoilero di più perché forse non tutti l’hanno visto anche se la cosa accade nei primissimi minuti) e, in combutta col suo avvocato Walter Matthau, cerca di spillare quanti più soldi possibile ai presunti responsabili.
Grandissimo lavoro di sceneggiatura con dialoghi sempre perfetti (ma veramente perfetti, non c’è una parola fuori posto) e un ritmo molto sostenuto nonostante il film si svolga in pochissime location, praticamente tutte in interni.
Notevole come il film sia suddiviso in 16 capitoli (ognuno con un suo titolo) che fa pensare quasi ad una divisione in capitoli come accade nei dvd (ovviamente ante litteram).
Peccato che il titolo italiano non riprenda il ben più suggestivo titolo originale “The Fortune Cookie”.

Il dvd italiano (che poi è quello internazionale) ha un master ben definito ma che andrebbe restaurato, ci sono parecchie tracce di sporcizia e graffi, specialmente al cambio rullo.
Come extra c’è il trailer americano, non male.

è uno dei film di Wilder con le battute più esilaranti (su tutte quella della scena dell’iniezione da fare a Lemmon :D) ma resto dell’opinione che la lunga durata - superiore di poco alle due ore - non abbia giovato al ritmo della pellicola e alla completa riuscita del film: 15 minuti in meno e sarebbe stato perfetto, imho

cmq il film ha anche il grosso merito di tenere a battesimo la “strana coppia” Lemmon / Matthau, che in seguito lavoreranno insieme per 11 film

Marked the first pairing of Jack Lemmon and Walter Matthau, who subsequently worked together on 11 additional films (including Kotch, in which Lemmon directed Matthau).

Film favoloso, magari un Wilder un pò minore, ma divertente come pochi. Molto bella la suddivisione in capitoli. E’ un pò che non rivedo il dvd ma ne ho un ricordo decisamente buono, con un bianco e nero favoloso.
Matthau, uno dei mie GOAT, è LA canaglia per eccellenza.

Bel film senza dubbio, comunque non all’altezza dei migliori Wilder. Ruolo memorabile per Matthau, le scene con gli altri 3 avvocati sono da antologia. Meno definito il personaggio di Lemmon, e pure Boom Boom Jackson mi ha lasciato un po’ perplesso (un fuoriclasse del football che si mette a fare da infermiere, cameriere, cuoco ed autista).

Il problema per me è che il film ad un certo punto, dopo un’inizio a ritmo di battute abbastanza vertiginoso (splendida la scena dell’iniezione :D), nella seconda parte si inceppa. Avrebbe giovato secondo me un taglio di scene di almeno 15 minuti perché, col ritmo calante e la sceneggiatura che annaspa, le più di 2 ore film, sebbene si tratti di un film di Wilder con una delle coppie di attori più eccezionali e rodate di ogni tempo, cominciano a diventare prolisse e indigeste anche per gli ammiratori più entusiasti del regista austriaco come il sottoscritto.

Noto solo ora che avevo scritto quasi la stessa cosa in un post del 2012… vabbè… colpa del fatto che ormai a commentare siamo i soliti 4 gatti :frowning:

Esordio della “strana coppia”, quei due mostri sacri di lemmon e matthau, quest’ultimo premiato giustamente con un oscar (quando per vincere gli oscar non si doveva per forza dimagrire, ingrassare o assomigliare a un altro). Sì, non è certo un capolavoro come a qualcuno piace caldo, viale del tramonto, la fiamma del peccato, l’appartamento ma… ragazzi che spettacolo! Loro due sono meravigliosi come sempre! Forte la suddivisione in capitoli, gli dà un ritmo un po’ diverso dal solito. La lunghezza non mi dà alcun fastidio. Dialoghi e sceneggiatura manco a parlarne, è Wilder, mica cazzi! Bellissimo! Non riesco a trovargli difetti, proprio non ce la faccio, anche volendo.

Ma dove li vedi oggi film così? Un altro mondo proprio!

Dio, adoro Wilder!

P.S. Attenzione a non confonderlo con la fortuna di cookie di Altman e non per soldi… ma per amore, scritto e girato da cameron crowe, l’autore di conversazioni con billy wilder, che vi ri-consiglio, non mi stancherò mai di farlo! Leggete quel cazzo di libro!

Proprio nel libro-conversazione di Cameron Crowe, Billy Wilder ne parlava come del film che segnò l’inizio della sua discesa.
Tra l’altro una discesa in cui qua e là fece “Vita privata di Sherlock Holmes” e “Prima pagina”.
Era molto severo con sé stesso. Criticava anche “Quando la moglie è in vacanza”.

Questo film l’avrò visto 4-5 volte e sempre con piacere. Ripeto anch’io che non è al livello dei suoi 7-8 capolavori, ma film del '66 migliori di questo a me ne vengono in mente pochi… L’armata Brancaleone, Viaggio allucinante, Seconds e il film di Melville con Lino Ventura e …basta.

Ha molto in comune con “L’appartamento” e “Baciami Stupido”. E anche come qualità trovo che sia a metà strada fra i due.
Anch’io ho sempre avuto l’impressione che il personaggio del giocatore di football sia un punto debole del film. Sarà uno stereotipo ma forse sarebbe stato meglio farlo un po’ più tonto. Di sicuro sarebbe uscita qualche battuta in più. Anche se capisco che doveva essere un bravo ragazzo per far emergere i sensi di colpa di Lemmon.
In ogni caso discutere, seppure idealmente, con Billy Wilder su cosa e come funziona una sceneggiatura, è come fare a cazzotti con Mike Tyson.
Quindi mi fermo e ha ragione lui. E’ pur sempre un ottimo film, forse anche di pù. Da 9 direi.

Visto nel bel br tedesco, a cura della Koch. Master limpido e senza le “sporcizie” del dvd MGM. Aggiungo che, benchè non riportati sulla confezione, sono presenti anche i subs english!!
P.S. Effettivamente, è vero: con 15 o 20 minuti in meno il film funzionerebbe benissimo lo stesso, anzi forse meglio. Ma non lamentiamoci troppo, quando in scena c’è gente come Matthau e Lemmon…

Raccomandato il br spagnolo, a cura della Resen. Stesso master dell’edizione Koch. E sentire finalmente i due protagonisti in italiano, è un piacere indescrivibile… :heart::sunglasses::cocktail: