The Getaway (Sam Peckinpah, 1972)

Con Steve McQueen, Ali MacGraw, Al Lettieri, Ben Johnson, Richard Bright, Sally Struthers, Bo Hopkins


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Leggendario film di Peckinpah che non avevo mai visto, e che mi è abbastanza piaciuto. Tutto giocato sull’atmosfera e sulle scene di violenza, piuttosto forti per l’epoca… la storia in sé - scritta da Walter Hill - non mi ha detto molto. In particolare tutta la parte con Al Lettieri che cazzeggia per minuti e minuti con la biondina e il tizio che poi s’impicca nel cesso dell’hotel mi è parsa inutile.

Più per fanatici del personaggio di McQueen che altro.

Non lo rivedo da un bel po’ ma è uno dei primi dvd che ho acquistato, ancora nelle ormai mitiche - nonché ricercatissime - “snapper box” prodotte dalla Warner: per me resta uno dei migliori Peckinpah, con un’atmosfera particolare e una coppia di protagonisti bravissima.
Come possa essere venuto in testa a qualche produttore e/o regista di sostituirli con gli (allora) coniugi Basinger per l’indegno remake resta uno dei misteri più grandi della storia del cinema :-p

Azz… addirittura? Ovviamente i gusti sono gusti,ma questo mi sembra un giudizio un po’ ingeneroso nei confronti del mitico Sam, non trovi?

Per me sono ben altri i film “only for die hard” fan di McQueen (penso ad esempio al suo ultimo film, ossia “Il cacciatore di taglie”), senza contare che considerando le porcate che si vedono oggi al cinema (e anche le molte porcate che si vedevano “ieri”), imho questo è un capolavoro! :smiley:

Mah, non so se sono stato ingeneroso o meno, ma è un film che non mi ha preso per niente… personaggi ben poco interessanti, soprattutto i due protagonisti: belli quanto vuoi, ma la scrittura li ha resi due figurine o poco più.
Paradossalmente sono meglio definiti alcuni personaggi secondari come quello di Richard Bright, il ladruncolo alla stazione, o lo stesso Al Lettieri, sempre grandissimo.
Non farei paragoni con gli action/polizieschi odierni visto che ne vedo uno ogni 1000 che escono e quindi non ne so nulla, ma non è che uno rivaluti in meglio un film di 40 anni fa solo perché oggi c’è di peggio…

Be’, se non ti ha preso per niente è un altro paio di maniche… è una cosa che ci può stare: magari lo stile di Peckinpah non è nelle tue corde… io “contestavo” soprattutto l’affermazione riguardante il fatto che questo fosse un film “only for die hard fans” di McQueen (e consorte), anche per movimentare un po’ il thread :-p

Tuttavia resto dell’idea che, senza scendere in dettagli, ci fossero molti film peggiori di questo anche all’epoca :smiley:

Andando un pochino OT… se vuoi vederti un bell’action/poliziesco odierno te ne consiglio uno che non si è filato nessuno ma che invece (pur essendo diversissimo dal film di Peckinpah in questione) merita davvero, soprattutto se si apprezzano serie tv odierne come “The Shield”: Street kings / La notte non aspetta di David Ayer :wink:

filmone di Peckinpah, come lo sono tutti i suoi anni 70 (Cane di paglia, Convoy, Voglio la testa di Garcia) e veramente reazionario per l’epoca: i due protagonisti, belli, dannati, infedeli, violenti, assassini non faranno nessuna delle fine che gli spettatori di quell’epoca si aspettavano.

p.s: il remake a me non è dispiaciuto.

Vero johnny, fu quella la grande forza del film, insieme all’inconfodibile stile visivo di Peckinpah. A mio parere è un Gran film, di genere ovvimente, ma un bel pezzo, necessario, di cinema. Favoloso poi il personaggio di Lettieri.
Il BD UK (uguale al nostrano), è un deciso upgrade col dvd. Parte un pò soft, ma poi si stabilizza su buonissimi livelli, molto cinema-like. Il remake è dimenticabile, ma c’è una gran bella trombata… :smiley:

Un grandissimo film, tra i miei preferiti del grande Peckinpah, il remake non l’ho visto ma non è che m’attirasse molto, per il resto questa pellicola, che io possiedo nella prima versione “snapper box”, secondo me è perfetta e troppe sarebbero le scene da citare… in particolare a me è rimasta impressaquella dello scambio della valigia e di tutto quel che ne consegue fino a che non viene recuperata da Steve McQueene concludo con una curiosità per Mr. Steed, come mai le versioni “snapper box” sarebbero cosi’ ricercate? A me non mi sono mai piaciute molto… anzi, forse perchè sono le prime uscite o per altro? :wink:

//youtu.be/fkLkPjVsQpQ

Ottimo film, che si rivede sempre volentieri. Ho la seconda edizione dvd, molto buona, con qualche extra. Steve al massimo del “cool”: laconico, deciso, all’occorrenza spietato, ma con un suo indubbio romanticismo. Lettieri fetentissimo, Bo Hopkins che scompare dal film troppo presto, e altrettanto dicasi per il glorioso Johnson. E il prefinale nell’hotel è spettacolo, che ha influenzato fortemente un certo John Woo…
P.S. A dispetto della violenza e del tono generale, il film passò a suo tempo in patria con semplice PG! Valli a capire, i censori. .

Fu McQueen a mettere le mani al montaggio finale tanto che il regista prese poi le distanze dal film. La pellicola naturalmente si allontana dal libro di Jim Thompson (manca del tutto il famoso finale), per ovvie esigenze produttive.