The Girl With The Dragon Tattoo - Uomini Che Odiano Le Donne (D. Fincher, 2012)


Un film veramente misterioso nel senso che il grande mistero è riassumibile in questa domanda: come cavolo ha fatto questa roba ad avere tutto questo successo?
Non ho letto i libri di Stieg Larsson e neanche ho visto i tre film che hanno preceduto questo di Fincher ma sono davvero basito.
La storia è proprio da gialletto piccolo piccolo piccolo e il personaggio della punkabbestia cervellona è uno dei più ridicoli che io abbia mai visto. E dire che il libro (e il film di cui questo di Fincher è il remake) ha avuto un successo clamoroso.

L’intrigo giallo è di una pochezza disarmante e lo si segue con grande distacco e qualche sbadiglio anche perché non ci sono proprio i presupposti per trovarlo appassionante. Certo, la famiglia pervertita e piena di segreti potrebbe avere qualche motivo di interesse ma è tutto così piatto che l’indifferenza prende il sopravvento. Sullo stesso argomento è infinitamente meglio il capolavoro polanskiano Chinatown che annienta questa storiella mal costruita.
Dico che è mal costruita anche perché l’ultima mezz’oretta è davvero uno strazio per lo spettatore, si trascina senza motivo di interesse (il caso è già stato risolto) e assesta un letale colpo di grazia.
Poi anche i rapporti della punkabbestia con il tipo che gestisce i suoi soldi e fa quello che fa non c’entra nulla. È attaccato con lo sputo solo per mostrare delle scene pseudo shock.

In ogni caso sono stupito dal clamore suscitato dall’interpretazione di Rooney Mara e dal suo personaggio.
Una punkabbestia tabagista, sgradevole alla vista e che si muove come Batman (guardate come esce dall’ascensore dopo l’incontro con il tutore del suo patrimonio…). Dove sarebbe la grande interpretazione? È stata pure candidata all’Oscar (vabbeh, per quello che vale) ma per tutto il film non fa nulla. Ha sempre la stessa espressione da trigesimo, dice qualche battuta con tono da automa e si fa un paio di scopatine (assolutamente gratuite, tra l’altro). Allucinante…

Durante una scena secondaria mi sono coperto gli occhi e ho urlato dall’orrore, però, perché molto sensibile all’argomento.
No, non è la scena che pensate tutti (quella dello stupro) ma quella del gatto ammazzato.

La confezione è comunque ottima, visivamente il film è molto bello (ma era prevedibile) solo che con questa storiella e con questi personaggi non si va da nessuna parte. Spero che Fincher non realizzi tutta la trilogia perché è davvero sprecato per questa paccottiglia.

Molto belli i titoli di testa (anche se non c’entrano nulla con il film) anche se sono accompagnati da una cover di Immigrant Song dei Led Zeppelin che mi ha fatto parecchio schifo… Ma io sono un purista, che volete farci?

Ottimo il blu ray, non ho guardato gli extra (che hanno un intero disco a parte) per totale mancanza di interesse.

E’ un film talmente noioso che mi annoiava anche scriverne una recensione, per cui mi accodo pigramente a tutto quello che hai scritto condividendolo al 100%.

C’era da aspettarsi, dato il soggetto “sstrano” (detto alla Ivano&Jessica) che questo fosse uno dei film “no” di Fincher - quelli in cui diventa un fastidioso manierista - e difatti la cosa si vede già dalla sequenza full CG che apre il film, tecnicamente notevole ma ultracoatta (e pure datata) sia nell’immaginario che nella colonna sonora. Tolto questo però, a sorpresa il film è insignificante anche dal punto di vista visual/registico, senza dubbio ben fatto ma ci fermiamo lì, una vera marchettona senz’anima.

L’intreccio è piatto, praticamente una sequenza di fatti riesumati e messi in fila senza particolari trovate o colpi di scena, con 'sta tipa trucida che manca poco sfoderi i superpoteri, tanto è geniale in qualsiasi cosa faccia.
Christopher Plummer e Stellan Skarsgard sono bravi ma, soprattutto il secondo, sviliti dalla pochezza della trama.
Fincher, aripijate.

di massima sono d’accordo con quello che avete scritto, in particolare lascia sconcertati la mezzora finale, anche perchè in un film da 2 h e 40’ piazzare una cosa del genere a caso risolto è un assoluto nonsense
la vicenda della rivista avrebbe dovuto essere confinata allo spunto iniziale, invece ritorna spesso ad appesantire una trama che secondo me non è così male
idem la protagonista, pur con tutti i suoi difetti che la rendono una mezza macchietta, non è un brutto personaggio e le sue vicende si seguono volentieri
visibile su Prime

Di gran lunga superiore, rispetto al film patinato di Fincher del 2011, il film del 2009 di cui si parla qui Uomini che odiano le donne :wink: