The Guilt Trip (Anne Fletcher, 2012)

Massacrato dai critici che a mio avviso si aspettavano una commedia scoppiettante, il film della Fletcher è stato un flop anche al botteghino. Eppure a me è piaciuto, forse perché non avevo visto nessun trailer che mi preparava a “risate a non finire”: è una commedia certa, ma molto più sottile, se vogliamo un po’ alla Risi, un road movie inusuale con una gran coppia, Seth Rogen che sceglie volontariamente di stare in background e, con una recitazione sommessa tranne nel finale, lasciare spazio alla vera star, una Barbra Streisand in ottima forma al suo primo ruolo principale dal 96. Una commedia delicata sul problematico rapporto madre-figlio, con due personaggi credibili in cui chiunque può riconoscere se o persone conosciute. Non un capolavoro ma piacevole.

mi incuriosisce, ma temo da noi faticherà ad uscire a meno di un miracolo, purtroppo pellicole come queste sembrano non avere pubblico nei multicess e nemmeno tra i clienti delle ultime videoteche sopraavvissute. Ovviamente spero di sbagliarmi. Certo che Paramount scelse proprio una data suicida per farlo uscire, lo stesso giorno di Les Miserables e con una concorrenza agguerrita come Lo Hobbitt e Tarantino che monopolizzavano le sale.

Spero nell’home video, in fin dei conti son due nomi di richiamo. Il problema è che è stata pubblicizzata, come spesso accade, malissimo, e chi si aspettava di sbellicarsi dalle risa ovviamente ne è uscito deluso.

Rivisto l’altra sera, merita sempre, niente di clamoroso ma la chemistry tra i due è evidente, tale da sperare in un eventuale (ma altamente improbabile) sequel. Sui titoli di coda varie scenette tra i due che sono state tagliate.

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