The Hangover - Una notte da leoni

http://www.imdb.com/title/tt1119646/

Titolo originale: The Hangover
Anno: 2009
Regista: Todd Phillips
Durata: 100 min
Nazionalità: USA

Visto ieri sera nella capitale mondiale della gnocca (Parma), veramente divertente, con delle trovate piuttosto “fresche”, anche se la sceneggiatura non è certamente delle più innovative.Ultimamente vedendo spesso il trailer mi facevo sonore risate così son andato pieno di aspettative al cinema in quel di ier sera, effettivamente è piuttosto divertente, anche se mi aspettavo ancor di più, però nel complesso è assieme a Zohan uno dei più divertenti visti ultimamente.(insomma si è capito che è divertente?..l’ho detto tre volte, quattro con questa)
Attori non certamente di richiamo ma azzeccatissimi, signori consigliovelo.

Nel 2011 è previsto il sequel:

http://italian.imdb.com/title/tt1411697/

Probabilmente Stu si sposa.

Zach Galifianakis mattatore della pellicola era già presente in notte brava a Las Vegas.

Visto quest’oggi,film divertentissimo ho riso come un pazzo dall’inizio alla fine.Situazioni divertentissime,gag azzeccate,personaggi bizzarri e clamorosamente divertenti.Da segnalare il cameo di Mike Tyson e la partecipazione di Heather Graham (giusto il tempo di mostrarci una tetta:D.S-T-R-A-C-O-N-S-I-G-L-I-A-T-O.

Faranno un sequel? Sommo gaudio. :-p

P.S. So che l’IMDB non è certo deposotario della verità assoluta sui film,però segnalo che il film è 139° negli IMDB top 250.

L’ultima volta che avevo controllato stava a 166! Ammazza com’è salito! Ho sentito tutti dire un gran bene di sto film… penso che lo andrò a vedere. M’ha incuriosito! M’ha detto un amico mio che ridi dall’inizio alla fine!

In effetti si ride praticamente ininterrottamente,anche dopo la fine visto che i titoli di coda sono forse i più esilaranti della storia del cinema.

Todd Philips ha dimostrato di sapersela cavare quasi ogni volta che è stato chiamato alle armi. Il suo passo falso ultimamente è stato School for Scoundrels, che pure amando Jon Heder mi ha un po deluso. Di tutt’altra pasta ovviamente il precedente Old School e un frat pack anche Starsky & Hutch. Questo viene osannato come il suo film migliore, ma i vecchi fan di Philips avranno qualcosa da che ridire considerando lo status di cult a cui è stato elevato Old School.

Visto stasera al cine… si tratta di un film molto divertente che tuttavia non mi ha convinto fino in fondo. Come diceva stubby la sceneggiatura non è certo originalissima (l’ascendente più diretto - e imho insuperato - rimane Bachelor Party di Neil Israel con Tom Hanks) tuttavia è infarcita di molte situazioni e battute divertenti, anche se spesso del tutto gratuite, come ad esempio la presenza di Mike Tyson, che ho trovato parecchio forzata. Un altra cosa che non mi ha convinto è la fluidità del tutto: a volte il film sembra avere come delle pause e il ritmo, nonostante le battute a ripetizione, ne risente notevolmente. Poi le potenzialità di Alan, il personaggio barbuto interpretato da Zach Galifianakis, secondo me rimangono inespresse: speriamo vengano approfondite nel previsto sequel. Cmq come dicevo prima come film sul tema dell’addio al celibato (Fandango escluso, dato che l’addio al celibato non è il tema principale) Bachelor Party, grazie alla vena di tristezza e ferocia che lo contraddistingue, rimane imbattibile. Qui invece sottotesti non mi sembra ce ne siano. Scomodando il titolo italiano di un famoso film di Landis Una notte da leoni è semplicemente “ridere per ridere”, il che di questi tempi non è necessariamente un difetto, anzi…

Menzione speciale, oltre che per la favolosa Mercedes cabrio, per Heather Graham, che per me è ormai è paragonabile a certi vini di qualità: più invecchia e più diventa buona!!! :dribble: :rolleyes:

Visto ieri sera in dvd, mah, tutti me ne avevano parlato come un film spassoso, a me è sembrato una commediola giovanilistica per studenti americani repressi che sognano di andare a Las Vegas e fare casino. Peccato, perché lo spunto era interessante, l’inizio carino, c’è un ciccione barbuto che ogni tanto spara battute micidiali (tipo quella sull’anello), il professorino figo e trasgressivo, il nerd con la moglie ossessiva, tutti stereotipi, certo, ma sui cui con buona volontà si può imbastire qualcosa. E invece si esagera scadendo nell’improbabile. Il succo del film sta nelle foto scattate dai 4, che ci vengono mostrate sui titoli di coda: roba deprimente, buona per sedicenni americani white trash. La parte migliore del film è sicuramente Heather Graham, brava e bella, avrebbero dovuto sfruttarla di più. Probabilmente migliora in smokorama.

Ehi il ciccione barbuto non è uno qualsiasi è Zach Galifianakis! Ed è tra le cose migliori del film a mio parere!

Senza dubbio, è il personaggio più divertente e meno convenzionale.

Visto qualche tempo fa nel godibilissimo e veramente di ottima fattura blu ray.
Il film è una divertente commedia fatta per ridere e divertirsi in maniera del tutto rilassata e scorrevole con interesse nullo o quasi (almeno per me) per l’applicazione dei sacri dettami del cinema. Azzeccati i quattro protagonisti, che rivedremo nel sequel uscito qualche tempo fa nelle nostre sale. Zach Galifianakis inarrivabile e divertentissimo anche solo guardandolo in faccia. Non male nemmeno Bradley Cooper. Storia e personaggi assurdi e con avvenimenti rocamboleschi a non finire, bella la location LasVegassiana e ben inserite le musiche.

Visto nell’ottimo BD prestatomi da un amico che lo ritiene favoloso, mah…godibile ma nulla di trascendentale. Qualche gags divertente c’è, ma nulla da rivedere nel tempo. Il cast sarebbe anche valido col “barbone” sfruttato però solo marginalmente. Il colpo di scena dell’amico sul tetto poi mi pare abbastanza debole e malsfruttato… Chissà se la versione extended offre qualcosa in più??

Visto in blu ray un anno e mezzo fa e dimenticato subito dopo.
Non ricordo assolutamente nulla del film, ricordo solo che alla fine ero davvero stupito del fatto che avesse avuto un tale successo di pubblico. A parte un paio di gag non capisco cosa ci sia di così divertente, boh.

Comunque ricordo un extra simpatico: venivano mostrate tutte le foto scattate con la famosa macchina fotografica (dico “famosa” perché mi sembra di ricordare che fosse al centro di una gag, solo che non la ricordo… :oops:)

forse è stato un po’ sopravvalutato (a me ha fatto più ridere il secondo capitolo, sebbene fondamentalmente sia uguale) ma questo film secondo me ha il pregio di aver dato una svolta alle commedie americane che da una notte da leoni in poi sono diventate più cattive e più politicamente scorrette. non tutte ma una buona parte e a mio parere con risultati positivi.

oddio… io in realtà ho trovato più politicamente scorretto “Bachelor party” con Tom Hanks (che è del 1984!!!) rispetto a “The hangover”, che mi sembra abbia diverse situazioni assurde e messe lì del tutto gratuitamente per stupire lo spettatore…

anche colazione da tiffany, rivisto da pochissimo al cinema, è piuttosto politicamente scorretto. forse ho sbagliato il termine. quello che volevo dire è che con the hangover ho l’impressione che si sia cambiato il modo di scrivere le commedie, forse mi sbaglio ma è l’impressione che ho. faccio dei titoli: come ammazzare il capo e vivere felici, in viaggio con una rockstar, parto col folle, cambio vita, crazy stupid love, le regole della truffa. hanno tutte quel che di “cattivello” in più, non solo di stupido o demenziale. comunque a me non dispiacciono.

Direi “razzista”, non scorretto.

Comunque non capisco perché adesso questo Phillips passa per il nuovo genio della commedia… Boh, per me questo è un filmetto, così come gli altri che ha fatto.

“Colazione da Tiffany” comunque parte dal romanzo breve di Truman Capote ma, essendo uno dei pochi suoi scritti che non ho ancora letto, non so quanto possa dipendere dal testo originario…

Se vogliamo fare esempi di “politicamente scorretto” d’annata direi che uno dei registi precursori è stato Billy Wilder: “Un due tre”, “Baciami Stupido”, “Viale del tramonto”, “Non per soldi ma per denaro” sono tutti film assolutamente scorretti politicamente per i tempi in cui furono girati!

Su Phillips concordo con Giorgio: regista decisamente banale… ma poi anche queste sue “scorrettezze” secondo me sono di bassa lega, dietro non c’è nulla se non il voler “stupire” il pubblico… scusate se insisto… io non so chi di voi ha visto il - purtroppo sottovalutatissimo - “Bachelor Party” con Tom Hanks, ma davvero quel film lo ritengo molto superiore a questo, potendoli mettere sullo stesso piano per via delle medesima tematica affrontata… infatti mentre quel film alla resa dei conti, nonostante la patina demenziale, aveva - imho - un sottofondo, come dire, triste e “malato”, nel film di Phillips trovo che resti tutto in superficie e che ogni cosa sia studiata a tavolino… ad esempio tutta la scena con l’attore orientale nudo l’ho trovata di pessimo gusto piuttosto che “politicamente scorretta”

non è che voglio difenderlo a tutti i costi, anche per me è un po’ sopravvalutato e la seconda volta che l’ho visto non mi ha fatto così tanto ridere al contrario di altre seconde visioni. però bisogna ammettere che per l’impatto che ha avuto sul pubblico, per l’entusiasmo che hanno molti dei suoi estimatori, qualcosa in più deve avere! sarà il finale, che è quello che ti fa uscire dalla sala dicendo cazzo che figata (me compreso), sarà il personaggio di Zach Galifianakis che è fenomenale, davvero riuscito e infatti è stato ripetuto paro paro in Parto col folle con Robert Downey Jr. sarà l’idea, magari non rivoluzionaria per un cinefilo, ma senz’altro originale per uno spettatore tipo, di non fare vedere la notte folle ma di ricostruirla a ritroso.
anche pochi giorni fa, un mio amico che guarda un film ogni cent’anni, mi ha detto che l’altra sera aveva visto un film strepitoso, una figata pazzesca, una notte da leoni… e questo tipo non è che sia un ragazzetto brufoloso delle scuole superiori.
e in conclusione, la dimostrazione che questo film ha avuto un impatto notevole è dimostrato anche dal fatto che adesso la metà dei film hanno tra le frasi di lancio “dai produttori di notte da leoni”, “dagli sceneggiatori di notte da leoni”, ecc…
quindi secondo me non va tacciato come una qualunque commediola americana, nemmeno bisogna esagerare con le lodi sperticate, ma sicuramente ha il merito di aver avuto un grosso impatto sulla gente e non è poco. se poi la gente è gretta e tamarra poco importa, ha saputo cogliere nel segno e questo per un film è un grosso pregio.