Visto dall’eccellente blu ray italiano pieno di aspettative (anche se sapevo poco o nulla del film), tutte completamente deluse alla fine del film.
Purtroppo è solo dai titoli di coda che ho scoperto che il film era stato scritto da quei due buffoni di Lindelof e Cuse (i due cialtroni responsabili del disastro di Lost), altrimenti me ne sarei tenuto alla larga, dannazione.
È la storia di gruppo di persone estranee tra loro che si trovano a dover combattere per la sopravvivenza mentre un gruppo di misteriosi cacciatori cerca di far loro la pelle.
Ennesima rilettura di “Pericolosa Partita”? Sì, più o meno, ma qui si cerca di fare una satira dell’America contemporanea in maniera così didascalica e infantile che sembra di leggere una delle storie del nuovo ciclo di Dylan Dog. Una banalità davvero sconfortante.
La prima mezz’ora è anche abbastanza divertente (soprattutto per la mancanza di punti fermi visto che quando si crede che un personaggio sarà il protagonista viene fatto fuori, e questo accade più volte) ma poi diventa irritante e lo spiegone finale fa pietà. Ma poi è tutto così didascalico e sottotitolato che la sensazione più forte che uno può provare è solamente il fastidio.
Peccato perché a me spesso le produzioni Blum piacciono ma questa la boccio praticamente in toto.