The Lady From Shanghai - La Signora Di Shanghai (Orson Welles, 1947)

Non sarà un capolavoro (e infatti non lo è) ma è indubbiamente un film interessantissimo, da vedere assolutamente.
È un noir/giallo con una storia un po’ confusa, interpreti giusti, un bell’uso delle location ma soprattutto con una grande regia piena di invenzioni e di geniali soluzioni tecniche.

Orson Welles non è proprio credibile nel suo personaggio (non ha la faccia da duro che pesta tutti durante le scazzottate) ma è comunque un buon attore. In ogni caso chi ruba la scena ogni volta che appare è sicuramente Rita Hayworth (all’epoca ancora moglie di Welles ma già in odore di divorzio), bellissima e magnetica anche con un taglio di capelli che non le dona come dovrebbe.

Nella bella featurette degli extra c’è Peter Bogdanovich che spiega le varie vicissitudini attraversate da Welles nella realizzazione di questo film (sempre sfortunatissimo da Citizen Kane in poi) e dice che la versione conosciuta di questo film (quella da neanche 90 minuti, presente nel dvd) è monca di oltre un’ora che i produttori costrinsero Welles a tagliare.

Resta comunque un film con momenti pazzeschi di tecnica cinematografica (tutto il finale è visivamente clamoroso, certi movimenti di macchina sono modernissimi ancora oggi, figuriamoci 65 anni fa…) ma con una storia che, anche se affascinante, non prende come dovrebbe (sicuramente per colpa dei tagli).

Bellissima la scena col drammatico racconto sugli squali che si mangiavano tra di loro e che crea un’atmosfera pesante e improvvisa, proprio come il celebre racconto dell’affondamento dell’Indianapolis di Robert Shaw ne Le Squalo.

Il dvd UK è buono (ed è identico in tutto e per tutto a quello italiano) con un buon master e qualche extra. Oltre alla già citata featurette con Bogdanovich (di circa 20 minuti, fatta bene) c’è il suo commentary e il trailer del film (e anche quello di Gilda).
La traccia italiana nel dvd è spesso incompleta e salta automaticamente alla versione in inglese.
Tra l’altro segnalo che per non perdere il sincrono in una scena col doppiaggio italiano viene maldestramente tagliata una parola proprio a metà . Una cosa davvero strana, che uno non si aspetta in un dvd di una major.

Concordo con Brass sull’imperfezione della Signora di Shanghai, ma anche così è decisamente molto affascinante. Io stravedo per Welles, e anche se non sempre lo è, lo trovo adattabile a quasi tutti i ruoli intrpretati in carriera. Notevolissimo anche il cast di contorno, con Everett Sloane e Glenn Anders incredibilmente efficaci. Grandi location, e un fotografia in bianco e nero pazzesca.
Tecnicamente, come sottolinea Giorgio, è clamoroso, e ciò compensa parzialmente la storia non sempre all’altezza. Per essere un film “minore”, è decisamente un gran film. Il dvd è davvero molto buono.

Sì, la penso anche io come Brass. L’ho rivisto recentemente e fino a prima del finale l’impressione è quella di un buon film che poteva essere di più e meglio (soprattutto con un Orson dietro i ferri) però… il finale! Talmente “avanti” (io ci ho visto anche un po’ di avanguardia visual del primo 900 simil-futurista) che fa dimenticare tutte le mancanze viste in precedenza. Certo, col pallottoliere, non un capolavoro.

Finalmente, all’estero è uscito un br adeguato del bellissimo film di Welles. Un grazie alla label UK Indicator, vedi www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_62/the_lady_from_shanghai_blu-ray.htm