The Man Who Fell To Earth - L'uomo che cadde sulla terra (N. Roeg, 1976)



Mancava un topic su questo film, a mio avviso splendido, del 1976 in cui funziona davvero tutto: cast (Bowie, Candy Clark, ma anche tutti glialtri interpreti anche secondari), fotografia, sceneggiatura, muscihe, ambientazioni e colorimetria…
…tratto da un buon romanzo, di Walter Tevis:

e che in Italia, peraltro, é uscito in edizione integrale in un buon bluray a cura dell’Universal (che possiedo) con master analogo all’edizione inglese che dicono migliore (e comunque più fedele al girato, anche nei colori) rispetto alla statunitense Criterion…
…ricordo di aver visto il film appena uscito, in un cinema della mia città, in una sala quasi deserta…
…poi rivalutato però, negli anni, da tutti… :writing_hand:
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Roeg è un regista che in altri suoi lavori mi è sostanzialmente piaciuto ma stavolta (certo complice anche il fatto che conosco il libro da cui il film è tratto) non sono riuscito ad apprezzare molte delle sue visioni -per me- kitsch sparse durante l’estenuante e stancante pellicola, sebbene qua e là ravvivata solo in parte da alcune invenzioni d’autore. La storia è comunque, rispetto al racconto, stravolta in molti punti.

Tutto sommato dispiace poiché il Newton di Bowie è molto adatto al ruolo che deve ricoprire (così come Rip Torn): riesce egregiamente a trasmettere quel senso di continua sofferenza ed inquietudine del suo personaggio oltre a donare l’attinente aspetto di figura fragile ed eterea creata su carta da Tevis. Come ha avuto modo di dire il regista stesso, l’ovvia limitata preparazione di Bowie nella recitazione era perfetta per tratteggiare i comportamenti, i gesti non naturali ma piuttosto meccanici di un alieno che cerca di mimetizzarsi tra gli esseri umani.

Non funziona, per troppa sovraesposizione, il lagnosissimo personaggio della Clark (Mary-Lou), che convoglia spesso la sua presenza in una specie di storia d’amore (ovviamente sui generis) normalizzando, annoiando, isterizzando e banalizzando (per non dire di peggio degli ultimi 20 minuti, inventati di sana pianta, in cui si ripresenta a Bowie tra amplessi, sparatorie a salve e improbabili partite di ping-pong) una storia ben più interessante.

In ciò ne soffre il Bryce di Torn: personaggio vagamente abbozzato che appare e scompare di tanto in tanto e costretto pure a soccombere ad astrusità grottesche tipo i duelli sessuali liberamente inventanti da Roeg.

Nota di merito per i fantastici panorami del New Mexico esaltati da una bellissima fotografia!

Paradossalmente, alcune delle scene più belle sono proprio quelle create dal fantasioso regista e non presenti nel libro:

  • Newton che esce dal bagno e si presenta col suo vero aspetto alieno a Mary-Lou (stupenda la sua reazione di puro terrore!)
  • Farnsworth che viene scaraventato dalla finestra del suo appartamento (bellissimo il suono del respiro affannato dalla paura) da due tizi che indossano delle specie di caschi da Football glitterati!
  • il tuffo di Peters / Casey (un cristone della madonna, va detto! Altro che “Mario il bagnino ed il suo fisico mica da ridere”) che prosegue nella sua piscina dove, nuotando sott’acqua giunge sino alla moglie la quale viene sollevata da lui come nulla fosse ed accomodata sul bordo della vasca (una scena che ha qualcosa che me la fa sembrare registrata al contrario rispetto a come viene mostrata)
  • la conversazione all’interno della capsula spaziale con quel “per ardua ad astra” (però anche nel libro viene chiesto se Newton sia Lituano!)

p.s. ma cos’è quella specie di bolla che sputa dalla bocca Farnsworth durante il primo incontro con Newton? e l’assurda storiella di suo padre e del cavallo? Mabboh! Viva Roeg e la sua testa matta!

Molte le differenze tra libro e film:

  • Newton non arriva sulla Terra in cerca solamente dell’acqua, bensì il suo scopo è quello di poter trasferire sul nostro pianeta la popolazione rimasta in vita su Anthea (suo pianeta d’origine) sconvolto dalle guerre (e si che si definiscono più saggi degli esseri umani!); da qui il motivo della costruzione della nave spaziale da inviare al suo pianeta.

  • Newton, che ha una specie di struttura ossea come quella degli uccelli (ossa cave), è talmente fragile che nella scena dell’ascensore non solo sviene e sanguina ma si spezza pure una gamba a causa della pressione indotta da quell’ascensore a manovella!

  • il rapporto tra l’alcol e Newton è molto più marcato nel libro: beve liquori quasi continuamente (vino, gin, vermouth) ricercando spesso l’ubriacatura per fronteggiare il suo malessere onnipresente. Anche la tv è presente ma in realtà l’alieno ne ha vista a paccate sul suo pianeta in preparazione della sua futura vita terrestre (di cui poi si renderà conto essere molto diversa da ciò che la tv dà a vedere).

  • in séguito ad un esame forzato agli occhi, da parte del FBI, Newton resta quasi cieco totale

  • la pacchianissima casetta spaziale che prende il volo da Anthea non esiste nel libro così come quelle tute con le bombole in spalla.

  • Mary-Lou e Bryce finiscono col vivere insieme: lei in realtà non saprà mai che Newton è effettivamente un alieno mentre lui, dopo aver rintracciato l’antheiano in un locale del Greenwich Village, riuscirà pure a farsi donare un assegno da 1 milione di $ dall’ormai derelitto ed avvilito (pur se sempre ricchissimo) visitatore spaziale.

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Sempre intriganti i tuoi raffronti pellicola-romanzo, mi è venuta voglia di leggermi il libro, chissà se lo farò davvero :stuck_out_tongue_closed_eyes:

In ogni caso grazie!

Tante, peraltro notevoli, le edizioni home video in alta definizione ed in particolare:
La mitica Criterion USA del 2008, supervisionata da Roeg ma con discutibili correzioni di colore:

La nota, fedelissima al girato, Studio Canal UK del 2011:
TMW UK

L’italiana, su master identico studio canal uk:


…poi ristampata, senza extra:

La Studio Canal UK del 2016, per il 40° anniversario:
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La Lionsgate, USA, del 2017:
TMW USA L

…e mi limito a queste, per ora…
,segnalandovi, tuttavia, anche questi interessanti confronti:
http://www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_65/man_who_fell_to_earth_blu-ray.htm
:upside_down_face:

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Splendida questa edizione Urania, che possiedo e si trova ancora in giro, contenente sia il libro (integrale) di Walter Tevis che la sceneggiatura di Paul Mayersberg (con molte foto in bianco e nero) del film:
http://www.mondourania.com/urania/u681-700/urania694.htm

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