The Midnight Meat Train - Prossima Fermata: L'Inferno (Ryûhei Kitamura, 2008)

Appena finito di visionare questa interessante trasposizione del racconto omonimo di Clive Barker. Mi ha piacevolmente stupito per la massiccia quantità di gore (ok, che fosse cruento lo immaginavo; ma alcune sequenze son davvero estreme) e nel complesso direi che lo spirito barkeriano di fondo c’è. Ovviamente da un raccontino di poche pagine ricavare un film è dura, quindi era inevitabile che la sceneggiatura apportasse cambiamenti; però il risultato è tutt’altro che spregevole, l’atmosfera c’è e direi che una visione la merita.

L’ho visto qualche mese fa in lingua originale.
Non male, soprattutto per l’idea (non troppo originale a dir la verità)
della destinazione finale della carne.:slight_smile:

Davvero un buon horror questo di Kitamura (Versus).Ottime atmosfere e omicidi molto cruenti che regalano una sensazione di teatralità grandguignolesca (su tutti la morte di Ted Raimi,favolosa) . Sangue in abbondanza e ritmo tutto sommato incalzante,unica pecca imho il troppo uso della cgi anche se forse in alcune scene era inevitabile.Voto 7+

A me non è piaciuto granché, anzi, non mi è proprio piaciuto.
La storia è davvero troppo esile per un lungometraggio e alla fine mi ha abbastanza annoiato.
Le scene gore sarebbero belle se non ci fosse questa CGI davvero pezzente che rovina tutto. L’omicidio di Ted Raimi è vergognoso per l’uso sconsiderato di una CGI davvero ridicola. Io non ho nulla contro il sangue digitale se usato bene, ma qui è davvero usato con i piedi, con l’aggravante che è di pessima fattura. Sembra la scena di un videogioco…
Molto più efficaci le secchiate di sangue vero che imbrattano i vagoni della metro anche se a me la regia di Kitamura non è mai piaciuta (e ricordo che, secoli fa, quando tutti ne cantavano le lodi per Versus ero uno dei pochi che lo trovava una schifeza assoluta). Qui la regia è molto inventiva ma aiutata in maniera pesantissima dalla post digitale. È tutto così finto che non mi appassiona nemmeno un po’.

Mi sono piaciuti però i mostri nel finale, quelli sono belli.

Divertente ritrovare Vinnie Jones nei panni del cattivo. Lui alla fine funziona bene anche grazie alla sua incapacità recitativa. Bradley Cooper l’ho trovato abbastanza insipido.

Ho il dvd italiano, master ok e un po’ di extra (compresa una featurette backstage sulla scena dell’omicidio di Ted Raimi nella quale, appunto, non si vede quasi nulla perché l’effetto è tutto fatto in post).

Circa 15 milioni di dollari, tanto è costato questo film…sti cazzi…comunque a parte ciò l’atmosfera malsana e l’ambientazione è ok.Il gore non manca di certo anche se spesso alcuni effetti non sono proprio un gran che.La pellicola comunque nel complesso mi ha divertito, non è un filmone ma comunque fa il suo dovere.Più che azzeccato direi Vinnie Jones, del resto quando non parla è meglio…per cui con la lingua strappata recita da Dio.
E’ un film che riguarderò volentieri.

Altro film di Kitamura, a cui sono affezionato. Niente uscita in sala, da noi, ovviamente. E Fabrizio Manfredi, come doppiatore sul protagonista, è alquanto scarso. Ciò detto, un horror diretto, ben fatto e tosto. Perché Bradley Cooper (prima di diventare famoso…) è pienamente convinto e convincente, Vinnie Jones è una presenza carismatica e inquietante, lo splatter abbonda. Avercene, adesso, di prodotti simili, con facce note. Ma, si sa, viviamo nell’era dello streaming. Tristezzaaa… :dizzy_face::sleepy::persevere:

1 Mi Piace