The Morlocks gratis stasera!

http://www.redmoonfest.it/

Lacrime … lacrime … lacrime …

Madre mia quanto sono invecchiato dai giorni in cui, capellone-a-più-non-posso, ascoltavo i Gravedigger Five 3/4 ore al dì (le altre ore le spendevo tutte sui dischi dei Miracle Workers) …

I Morlocks (nome “cinefilissimo” fra l’altro) sono un autentico buco spazio-temporale nel baraccone del rock and roll.

In quegli anni, per un loro concerto, avrei dato tranquillamente un autolavaggio di Agente + una cena coi succhia-crostacei. Ed ovviamente avrei fatto cose turche per procurarmi il danaro.

Oggi, capello corto e brizzolato, benestante dentro e fuori, a quel concerto non ci sono stato.

Lacrime davvero.

E’ perché sei vecchio e stanco e la pompa non ti regge più come prima.

Fattene una ragione.

Comunque, a quanto mi risulta, da quando Leighton è tornato in pista (ti ricordi di quando tutti credevano che fosse morto?) i Morlocks sono già venuti a suonare svariate volte in Italia. Io ho sempre amato molto il primo album, ma non sono mai stati uno dei miei gruppi culto… a differenza dei Gravedigger V, ma vabé, quelli coverizzavano “night of the phantom” (o “sadist”, che dir si voglia) prima che uscissero le raccolte “Back From The Grave”, quindi che te lo dico a fare?

Un po’ spiace anche a me di aver mollato il colpo con il giro garage…

Qualche mesetto fa ero alla Fnac per un carico veloce di bluetti (che glielo volevo metttere nel culo a quel lì del Guy61!).

Dopo il carico veloce di bluetti decido per un carico veloce di dischetti house-ambient-cheese-w-le-fiche-americane. Tutti quei bei dischetti lì che c’è le fiche trendy in copertina che loro ci han sempre su quegli occhialetti-da-sole-montatura-leggera-sguardo-di-gazzella-monella-hoi-hoi-hoi-come-sento-la-primavera-dentro-di-me.

E va’ che allora son lì con le mani che ci puccio in tutto quel ben di Dio di dischetti super-house-extra-lounge-super-vogue-w-le-fiche-americane che son contento come una pasqua che sembrerebbe che io le mani ce le sto impastando in mezzo alle chiappone di una supersuccosa dopo averle chiesto se mi faceva cercare la monetina che io va’ che l’ho proprio smarrita stamani neh?

Ma va’ che il reparto “nuovi-suoni-super-vogue-super-lounge-mega-ambient-w-le-fiche-americane” va’ che sta proprio appiccicato a quello “alternative” ed è così che mi imbatto nel loro ultimo cd “Easy Listening For The Underachiever”.

Sarà una risciacquatura mi dico.

Sarà una risciacquatura ma io me lo voglio accattare lo stesso perchè non ho più nulla di loro ed i ricordi già son qui che si bevono un pomodoro condito. Sono entrati senza nemmeno suonare, mi han frugato nel frigo, si son serviti da bere e mi si son accomodati in sala.

Sarà una risciacquatura ma chissene. Mi basta quel nome in rosso su campo nero. Mi basta vedermelo sulla mensola e son già più che contento.

Così lo prendo ed ecco che quando sono a casa lo suono subito.

Alla gran faccia della risciacquatura…

E quando è partita “Teenage Head” mi son messo tutto nudo aggrappato al lampadario, hasta-la-vista-ve-lo-dico-io-che-è-successo-al-pifferaio-magico, e va’ che se fossero entrati quei lì del National Geographic va’ che ce ne avrebbero avuto di materiale per il prossimo lotto di documentari, cazzo!