Melvins - The Maggot
Baustelle - Charlie fa surf 
safri duo - played a live (spero che si chiami così)
pulp - disco2000
HIM
Stupendo.
Cripple Bastards - Frammenti di vita
bello?
Mars Volta - Frances the mute + The Bedlam in Goliath
Vive la Fete - Jour de chance
New Young Pony Club - Fantastic playroom
Clark - Turning dragon
Tunng - Good arrows
Bluevelvet compilation vol. 7, in versione non ancora definitiva (sto cercando il pezzo mancante e cambiando l’ordine dei brani)
1 – Valzer del commiato
Salvatore Bonafede, Enrico Rava & John Abercrombie
(da Il Gattopardo, Nino Rota)
2 – As time goes by
Acker Bilk
(Casablanca, Herman Hupfeld)
3 - Amado mio
Pink Martini
(da Gilda, Doris Fischer ed Allan Roberts)
4 – Deborah’s theme
Roby Lakatos
(da C’era una volta in America, Ennio Morricone)
5 – End title
Orchestra filarmonica della Scala – Riccardo Muti
(da Il Padrino II, Nino Rota)
6 - Blue moon
Bob Dylan
(da New York New York)
7 – Poverty
John Zorn
(da C’era una volta in america, Ennio Morricone)
8 – Gelsomina
Caetano Veloso
(da La strada, Nino Rota)
9 - Someday my prince will come
Barbra Streisand
(Biancaneve e i sette nani)
10 – Morricone Dulce Pontes (devo ancora decidere quale, dal disco Focus)
11 – Love’s theme
Roby Lakatos
(Il padrino, Nino Rota)
12 - Nuovo cinema paradiso
Fabrizio Bosso
(da Nuovo cinema paradiso, Ennio Morricone)
13 - A whole new world
Dave Koz – Donna Summer
(Aladin)
14 – Finale
Orchestra filarmonica della Scala – Riccardo Muti
(da Il Gattopardo, Nino Rota)
io adesso…
ma nessuno ha mai pensato che un paio di tracce sarebbero state bene in Milano Calibro9?
il finale di witchcraft sembra la resurrezione del progrock alla Bacalov…
Bel disco… anche se un po’ troppo derivativo… Woman è stupenda…sembra uscita direttamente da un disco dei '70… un misto di Black Sabbath e Led Zeppelin… anche se poi il resto del disco ha anche caratteristiche prog
Se non erro ieri mi chiedevi di adolescenza perversa, anche se non trovo più il post: è un buon disco e dura anche parecchio… però alcune tracce mi hanno provocato un certo deja-vu, anzi ‘de-già sentito’ 
Adoro! Così come il successivo e ben più complesso album della svolta YS