parto pieno di aspettative per questo film che parla dell’ossessione per il numero 23 e che in via speciale esce di lunedì 23. pare che questo numero sia molto frequente nella vita di tutti i giorni e che sommando, sottraendo moltiplicando o dividendo numeri vari questo poi ritorni spesso.
costruito a mo’ di noir, con molte scene con voce fuoricampo del protagonista molto cupa e narrante (in stile Sin City? non so perchè ma me lo ricordava)
con doppio binario di narrazione, uno del protagonista e uno di ciò che immagina, con finale rivelatore a sorpresa, alla fine… non mi ha convinto tanto. non mi sono tanto sorpreso nel finale e mi è passato un po’ stancamente senza coinvolgermi più di tanto. Secondo me Jim Carrey in questi ruoli in cui vuol far vedere che è bravo invece fa vedere solo una faccia da cane bastonato (stessa di se mi lasci ti cancello) lui che è in teoria il n. 1 al mondo per le facce.
poi ci sarà anche chi dirà che è un film cult, ma per me è un film che bluffa.
È che nelle menti di tutti è ormai consolidato come il volto di uno che fa scenette idiote.
Vedi ad esempio Charlie Sheen, non riesco più a vederlo in chiave seria perché mi viene sempre in mente Hot Shots, quindi anche quando fa un’espressione arrabbiata o qualcosa di simile lo trovo ridicolo perché penso inconsciamente a ciò che era nel suddetto film.
non è che intendevo dire quello. E’ che secondo me Jim Carrey è un ottimo attore brillante. Non per forza quando fa l’idiota, ma in ruoli comunque brillanti. Il fatto che voglia dare di sè l’idea di essere bravo a fare anche parti drammatiche mi ha stufato. Esistono anche le vide di mezzo tra ruoli da idiota e ruoli drammatici. E lui non le ha ancora trovate. Per cui se lo vediamo in un film “serio” fa sempre quello sfigato, triste con l’espressione appunto da cane bastonato.
Se si rilassasse un’attimo senza pensare al complesso dell’attore comico potrebbe fare grandi cose.
Io sono quantomai curioso. A parte il fatto che ho sempre desiderato vedere Carrey in un horror/thriller (dite quello che volete, farà ridere ma quel ghigno mi ha sempre dato l’aria di celare qualcosa di sinistro) Joel S. è un onesto mestierante che riesce a creare la suspense partendo da storielline tutto sommato non particolarmente originali ma efficaci (Linea mortale, 8 MM).
Visto ieri pomeriggio. La trama ricorda un po’ The Machinist di Brad Anderson, ma in salsa stephenkinghiana e con lieto fine in perfetto stile joelschumacheriano (vedi Linea mortale).. Carrey in questo ruolo si destreggia bene secondo me; il regista conferma il suo talento nel creare la suspence. Non racconta niente di nuovo, ma almeno lo fa bene.
Visto ieri sera.
Belle atmosfere misteriose e tantissima paranoia ossessiva fin dai titoli di testa.
Bei colpi di scena, finale che però lascia un pò spiazzati perchè come spesso accade risolve i giochi in una manciata di minuti.
Troppo bella Fabrizia e le sequenze sexy:D
Jim Carrey-Investigatore spacca abbastanza, e anche nella “vita reale” è bravo.
Non mancano scene strappa sorrisi-risa. Basta un espressione del buon vecchio Jim.
Visto stasera ,all’ inizio intriga parecchio ma dopo un pò ha cominciato a stancarmi… troppo lento e pedante ad un certo punto facevo fatica a seguire e tenere gli occhi aperti.Un tantino forzata la faccenda del libro anche se non male come trovata.
bel cast del film number 23…intriga anke a me…questa storia di un uomo ke compra un film e ne rimane ossessionato…bellissimo…!
bellissimo cast del film number 23…la storia di un uomo ke compra un libro intitolato number23 e ne rimane ossessionato intriga molto anke a me…!!! fantastico film…e regia…ho letto la trama ed deve essere bellissimo…andrò a vederlo e ve ne potrò dire di piu perke io o faccio parte della sezione cinema di un sito…quando sarà operativo vi dirò di piu…!!! a presto siete mitici ragazzi!!!
Appena visto, bello. Non ho potuto fare a meno di pensare al Tempio della Gioventu’ Psichica.
Piacevole sorpresa il pezzo bauhausiano dei She Wants Revenge al primo incontro con Fabrizia.
Visto ieri, a me ha ricordato tanto Angel Heart…
L’ho trovato un po banale, ma sicuramente confezzionato ad arte…Carrey e gli altri sono fin troppo perfetti nei ruoli, sembra che abbiano fatto un compitino…
Visto qualche sera fa, mi ha preso molto all’inizio, per poi annoiarmi. E` un gran mix di roba già vista prima, Carrey è bravo, Danny Huston sempre un piacere, ma tra buchi di sceneggiatura e deja-vu, tra un occhio a Machinist e l’altro a Sin City, con tanta influenza di Seven a partire dai titoli di testa, alla fine il film mi è risultato un po’ troppo pasticciato. Schumacher gira di mestiere, molta roba si era già vista in Flatliners. Peccato perché lo spunto era intrigante.
Al Mayer ha ragione, la parola pasticciato rende bene l’idea di questo film… idea di partenza intrigante, svolgimento della sceneggiatura davvero deludente. Carrey personalmente lo preferisco nei ruoli comici, ma non certo è lui che affossa il film.
