Le interviste a Bottin e Carpenter nel DVD i subs ricordo che li avevano. Forse erano anche quelli in Inglese, mo’ non rammento con esattezza.
Sì, sul dvd i subs del documentario sono solo in inglese (ma anche francese). In blu-ray, documentario e commento audio hanno i subs anche in italiano.
P.S. Tornando alla canzone (“Superstitious” di Stevie Wonder), se sul dvd mettete l’audio inglese, la trovate correttamente al suo posto, a differenza dell’audio italiano…
Il capolavoro di Carpenter compie 30 anni proprio in questi giorni (e io mi ricordo la prima visione al cinema, minorenne imbucato per eludere il VM18, altri tempi 
)
Vii linko questo blog dedicato al film:
http://theoriginalfan.blogspot.co.uk/
La cosa eccezionale è che il blog è curato da Stuart Cohen, co-produttore del film, ed è quindi gonfio di immagini rare e notizie di prima mano, un appassionato può perderci giorni. Impagabile il racconto della nascita della colonna sonora, con Morricone che viene convinto da una cassa di vino e dall’intercessione di Bertolucci. E poi il maestro che dice più o meno “vediamo che si può fare” e se ne esce con il famoso tema del “battito cardiaco”, che ho sempre creduto essere una rielaborazione carpenteriana del tema di “Humanity”, e che invece fu una dimostrazione di incredibile perspicacia da parte di Morricone nel carpire le atmosfere del cinema di Carpenter.
Insomma, buona lettura!
Di recente ho trovato su ebay l’introvabile edizione italiana del romanzo di Alan Dean Foster tratto dal film di Carpenter.
Per chi magari non lo sapesse, A. D. Foster è uno scrittore che nel tempo si è specializzato negli adattamenti letterari dei più celebri film di fantascienza, prima come ghost writer per Lucas in occasione del primo Star Wars, poi firmando i romanzi tratti da Alien/Aliens/Alien 3, Star Trek, The Black Hole fino ai più recenti Le Cronache di Riddick e Transformers.
Il romanzo in questione è tratto direttamente dalla sceneggiatura di Bill Lancaster, ed è inedito in Italia da anni.
Il fatto interessante è che in genere i romanzi sono tratti da una stesura dello script che non è necessariamente quella finita sullo schermo, e La Cosa non fa eccezione. Fino a metà il romanzo segue abbastanza fedelmente il film ma poi se ne distacca parecchio pur manenendo molti degli elementi cinematografici.
Ci sono sequenze inedite davvero belle e la Cosa ha un comportamento a volte più aggressivo e terrificante che nel film.
L’ambientazione antartica gioca un ruolo molto più drammatico. Pper esempio, tutta la sequenza iniziale si svolge durante una tormenta, con l’elicottero norvegese che sbanda pericolosamente a ogni folata di vento.
Arrivo a dire che a livello puramente narrativo la parte finale risulta migliore e più consequenziale della controparte cinematografica, che ovviamente attinge ad altre risorse.
Per chi fosse interessato, QUI c’è un’altra copia disponibile, dallo stesso affidabilissimo venditore da cui l’ho preso io. La versione originale in inglese invece dovrebbe essere tranquillamente disponibile su amazon.com.
Inutile dire che lo consiglio a tutti gli appassionati del film.
Penso sempre di più che le novelization degli anni 80 svolgessero il ruolo che ora è stato preso dagli extra dei dvd/BR.
Vero, è una sorta di sezione “deleted scenes” o “alternative takes” ante litteram.
A me ha intrigato parecchio perché, a distanza di tanti anni, è stato come vedere un remake o sequel o prequel che dir si voglia, di sicuro più gustoso del prequel vero e proprio.
C’è anche da dire che la prosa di Foster non è nulla di eccezionale e che latita molto nelle descrizioni dei tipi fisici, ma probabilmente è fatto apposta per consentire al lettore/spettatore di sovrapporre l’immaginario del film al racconto.
Ho notato comunque che l’offerta su ebay è improvvisamente svanita dopo essere stata lì per giorni, mi sa che qualcuno ha colto il suggerimento e s’è fatto il regalino. 
Io purtroppo non ho mai letto il romanzo, che ora comunque cercherò di recuperare, perchè le vostre discussioni a proposito mi hanno incuriosito; per quanto riguarda il film che dire che non abbiate già detto tutti voi… è uno dei miei preferiti di Carpenter, io purtroppo lo possiedo solo in dvd nella prima versione a cui facevate riferimento all’inizio della discussione… e devo dire che tutte le volte che lo rivedo, pur conoscendolo a memoria, mi entusiasma sempre… merito anche dell’ottima colonna sonora di Ennio Morricone che ho miracolosamente trovato su MC un paio d’anni fa, in una bancarella e, praticamente nuova! Le scene da citare sarebbero tantissime, cosi’ come le battute… per cui, io mi limiterò a citare quella di Kurt Russell doveall’inizio mentre sta giocando a scacchi con il computer, dopo aver appreso d’aver perso, subendo scacco matto (tra l’altro da una voce sensualissima femminile che glielo ricorda per ben due volte!), lui, apre un piccolo pannello e vi versa dentro il contenuto del bicchiere (probabilmente whisky con ghiaccio), e, dopo aver provocato il consequenziale corto circuito, esclama… :" Sei solo uno sporco baro"!..in perfetto stile Jena “Snake” Plissken oppure Jack Burton… insomma, il suo personaggio caratteristico carpenteriano… detto cio’, io lo vidi su Italia1 nel 1986, mi pare, e, devo dire che “è invecchiato” molto bene!!! :-p
Nuova edizione br estera, a cura della Shout. Vedi www.dvdbeaver.com/film5/blu-ray_reviews_73/the_thing_blu-ray.htm
P.S. Copertina stupenda, perfettamente “ottantesca”! Il nuovo master ha colori a volte “raffreddati” (vedi Donald Moffat in primo piano: la carnagione è grigiastra, quasi cadaverica), e in generale appare troppo luminoso. Non sono sicurissimo che corrispondesse alla versione in pellicola…
Anch’io fatico a stancarmi di questo gioiellino sci-fi senza effettacci all’americana e molta adrenalina gestita benissimo… Tempo fa era uscito il gioco ispirato ad una sceneggiatura dello stesso Carpenter sul sequel di The Thing. Ma non andò mai in porto il film… Qualcuno sa qualcosa?
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la Universal era interessata a un possibile sequel, ma non con Carpenter a dirigerlo. Indi lui non volle saperne di affidare lo script ad altri.
E ha fatto bene! Ma come? C’avete Carpenter e non lo fate dirigere a lui? E quindi, da buon appassionato quale Carpenter è, c’ha fatto il videogioco. Grande! Che poi è quello della playstation 2, vero? Ce l’ho ma non l’ho mai giocato.
Ci ho giocato anche se per motivi di tempo non sono riuscito a continuarlo. Devo dire che la trama era golosa e degna di un sequel cinematografico. Ma ovviamente l’impronta era di Carpenter e solo lui avrebbe potuto dirigerlo così. Peccato per l’assurdità logistica dei produttori.
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In ottobre uscirà, per la Arrow, un nuovo br del film di Carpenter. Master 4K approvato dal regista e dal direttore della fotografia Dean Cundey. Vedi www.movie-censorship.com/news.php?ID=12279
P.S. Sarà migliore dell’edizione Shout? A naso, credo proprio di sì…
Beccata una recensione del gioco-sequel su un vecchio FilmTv. La recensione è buona.
Visionato in questi giorni (in un pregevole mux realizzato da un carissimo amico…) il master Arrow. Questi satanassi britannici continuano a stupirmi e convincermi, poche balle: a differenza del pur notevole br Universal, questo nuovo scan offre un’immagine più naturale, e meno artefatta. Il video è quindi un pò più “morbido”, e di conseguenza più cinematografico. Se siete appassionati del capolavoro carpenteriano, direi che è un acquisto obbligato. Tipico film che “non stufa mai”…
Del film è appena uscito un bluetto italiano smarzissimo, steelbook:
Sto capolavoro meriterebbe di essere comprato in tutte le edizioni… ma i contenuti speciali sono gli stessi? Parlo sia della steelbook che del blu ray arrow. Se non cambia niente mi tengo il dvd, che mi va benissimo.
Bellissimo e ricco di atmosfera, attualmente risulterebbe obsoleto per la grafica. Consigliato.
Ho sentito che a Carpenter è piaciuto un sacco e che lo considera canonico. Mi sa che finito red dead lo tiro fuori, sto gioco!
Ce l’ho.
Ovviamente il bluray contenuto è lo stesso con i medesimi noti problemi di audio fuori sincrono del disco precedente (e del dvd mi pare di ricordare).