Notevole dramma giudiziario di Lumet che, anche grazie alla sceneggiatura di Mamet, dosa molto bene la parte processuale e la vicenda personale del personaggio interpretato da Paul Newman che intraprende un percorso di redenzione.
Due ore piene che volano via e che appassionano dall’inizio (peraltro bellissimo per come viene introdotto lo squallore dell’esistenza dell’avvocato Paul Newman).
Newman è bravissimo (sicuramente una delle sue interpretazioni migliori) ma anche i comprimari sono grandiosi, in particolar modo Jack Warden e James Mason. La Rampling invece non mi ha mai convinto in questo film (colpa anche del suo personaggio).
Accettabile il dvd che come extra contiene un commentary con Newman ed altri (che non ho ascoltato), il trailer e una featurette d’epoca di una decina di minuti dove intervengono un po’ tutti tranne Lumet (anche se ci sono tantissimi estratti del film).
Ricordo quando uscì al cinema. Mi piacque molto, credo latiti da un po’ per le programmazioni televisive. Anch’io la ritengo una delle sue migliori interpretazioni, la più incisiva assieme assieme a quella di Nick mano Fredda.
Uno dei migliori legal drama di sempre, per il regista che ha “sfornato” anche La parola ai giurati e il buon Prova a incastrarmi. Newman da Oscar, mancato, ma da David di Donatello acquisito. Mamet chirurgico, cosa che spesso non gli accade in regia…
Grande scena anche secondo me, una chicca di Lumet.
Ottimo film, con un colpo di scena a tre quarti di quelli tosti. Praticamente senza musica, o quasi. Belle caratterizzazioni (il giudice, coi suoi capelli paurosi).
Notevole anche come viene dipinto l’ambiente della chiesa cattolica a Boston: decisamente non come avrebbero fatto in un film italiano…
Quoto in pratica tutti gli elogi rivolti a quest’opera. Ciò detto, va fatto un appunto negativo al doppiaggio: non quello relativo agli attori di contorno, bensì proprio quello del protagonista. Invece del consueto, grandissimo Rinaldi, Newman ha qui la voce di Oreste Rizzini. Che di per sé era un ottimo doppiatore, sia chiaro, ma sull’attore americano era davvero poco o nulla adatto. Ragione in più, insomma, per godersi il film in lingua originale. .
