The Wanderers - I nuovi guerrieri (The Wanderers, di Philip Kaufman, 1979)

dal bronx senza quasi furore, una gang italo-americana immersa nelle problematiche-dei-giovani
per colpa dei flani nostrani (e soprattutto della frase di lancio: “se i guerrieri della notte avessero incontrato i wanderers non sarebbero usciti vivi dalla 56° strada…”) lo mitizzai tantissimo credendolo un grezzo gemello eterozigote de i guerrieri della notte con fior di azione pestaggi e gangwars con band pittoresche e fu una delusione (e una noia) totale scoprirlo una sorta di happy days drammatico (in tal senso il flano originale era se non altro più onesto nell’accostarsi a un american graffiti)

posso però dire che così come a @SWAT faceva venire i bordoni il poster di vigilante (che in qualche modo una delle due italo-locandine richiama) io ho avuto serissimi problemi a rimirare il truce ciccio-nazi pari al frontman dei bad manners coi suoi 5 minuti che ti squadra malissimo dal poster. mi metteva addosso un disagio e una caga del dimonio.

s-l500

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Te scherzi, ma quando negli anni '80 lo passarono su italia 1 vidi gli open credits e c’era questa gang di ciccio-nazi, su tutte la scena dove Dynamo si mangia la pizza lasciando la crosta al malcapitato, mi fece temere un mondo dove la gente per strada ti rubava la pizza, mi turbò non poco!

Comunque è un bel film che dovrei rivedermi presto, finale bomba.

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Bello, una versione “da strada” di American Graffiti. Lucas e Kaufman all’epoca si conoscevano, insieme hanno partorito I predatori dell’arca perduta (Kaufman ideò il mcguffin).
Magistrale il finale col colpo di scena “musicale”, che suggerisce che una certa rivoluzione culturale è alle porte.

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nono son serio come la guerra, mi faceva davvero una fifa boia, avevo il timore di incontrarlo per strada