The Warriors è una cagata pazzesca

Tutti qui avranno visto il cult, il mitico, il stocazzico “I guerrieri della notte” ma vi siete mai resi conto che stronzata di film è?

OK, è bello perchè ci sono i colori, perchè ci sono le bande, le risse, i baseball furies… ecc ecc.
E’ un film che ormai è un cult a tutti gli effetti, un film che ha segnato una generazione, per dirne una, il mio ex-titolare lo andò a vedere con un gruppo di amici tutti vestiti uguali con mimetica e occhiali a specchio all’ epoca.

Ma rianalizzandolo ultimamente, è un film stupido, un film idiota, un bel quadro da guardare e niente più.

E’ un film totalmente privo di senso.

La prima domanda che ci si pone è: “Che cazzo voleva fare Cyrus?” perchè le gang avrebbero mai dovuto dargli retta?

Il concetto di gang è chiaro no? Il loro territorio, trarre profitto da esso, ecc ecc… e soprattutto conquistarne di nuovo.

Perchè mai una gang avrebbe dovuto coalizzarsi? A quale scopo? A che pro? Se andassero tutti d’ accorodo che cazzo gangano a fare?

Perchè Cyrus fa tanto il grosso quando dice che sono più degli elmetti, tutti esultano e non appena arriva la polizia tutti scappano cacandosi sotto?

Se non sparavano a Cyrus scappavano via lo stesso?

Perchè gang con le facce accuratamente pitturate? Tipo i meglio noti Furies o gli hi-hats, il warrior si mette su il gilet la mattina quando si alza, e poi va in giro a fare il grosso, i furies anche? e gli hi-hats pure?

Perchè Luther spara a Cyrus, perchè rischia così grosso in mezzo alla folla? E perchè accusa proprio uno dei warriors?

Bah bello da vedersi, ma è un film sconclusionato e privo di senso logico.

Forse dovrei leggere il libro? O il libro si limita alla storia descritta nel film?

Can you dig it?

Can you dig it?

CAAAAAAAAN YOOOOOOOU DIG IIIIT!!!

[size=2]E beh… queste sono le cose belle fel film… ma è tutto nonsense, non fantascienza, fantasenso.
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A me il film piace,ma non ho mai cercato di dargli un senso.Cyrus muore proprio perchè il suo sogno di conquistare la città e guidare le gangs è utopia;vorrebbe diventare un vero gangster,e magari il suo assassino era stato pagato per farlo fuori(questo nel film non lo dicono,ma non possiamo escluderlo a priori)dalla malavita che mal tollerava i progetti megalomani del tipo.L’idealizzazione dei protagonisti è robetta,ma Hill ha sempre avuto un debole per ‘ste cose:ad es. ne I Cavalieri dalle lunghe ombre Jessie James e i suoi compari vengono descritti come ex-combattenti diventati banditi per protesta contro i vincitori nordisti,ma dubito che la realtà storica fosse davvero così.The Warriors va preso per quel che è:un bellissimo thriller metropolitano adrenalinico e tenebroso quanto basta,un noir sulla delinquenza giovanile che non bada troppo alla verosimiglianza.Ed è giusto così:quando riguardate La Mala ordina mica state a pontificare troppo sul fatto che a Milano la malavita agisse proprio come si vede nel film,no?Di Leo comunque diceva delle verità,pur dandoci dentro con l’immaginazione.The Warriors è lo stesso:la descrizione di usi e costumi delle gangs giovanili che infestano le strade delle città americane è verosimile anche se il regista pigia un po’ sul pedale dell’invenzione.Mica voleva fare un documentario,godiamoci lo spettacolo senza tanti problemi.

“Guerrieriiiiiiiiii…giochiamo a fare la guerraaaaa?”
Tinn-tinn-tinn-TINN-TINNNN…

Sono PIENAMENTE d’ accordo con te, ed è un film che guarderò sempre volentieri, è solo che ultimemente, videogiuocandolo, ne ho particolarmente analizzato la trama e mi son venuti a galla tutti questi quesiti.

Ma del libro sai nulla?

Il fatto è che se ci mettessimo a domandarci il senso e la logica di ogni azione nei film di genere probabilmente non ne verremmo più a capo.
In questo genere di film forse è meglio lasciarsi trasportare che anallizarli troppo…

D’ accordissimo, ribadisco il tono ironico-provocatorio del tutto :slight_smile:

Mai letto,comunque m’è capitato di vederlo in giro per le bancarelle qui a Torino.Se t’interessa posso cercare di procurartelo,fammi sapere.

Fra parentesi a breve dovrebbe uscire una nuova versione con diverse scene in più. Che io ovviamente comprerò.
The Warriors è uno di quei pochi film che giudico perfetti.

Esatto, ma niente scene in più, mi diceva il sommo Dart Badio che sarà integrato con degli inframezzi fumettosi.

Lo comprerò oviemente pure io.

La prima domanda che ci si pone è: “Che cazzo voleva fare Cyrus?” perchè le gang avrebbero mai dovuto dargli retta?

Il concetto di gang è chiaro no? Il loro territorio, trarre profitto da esso, ecc ecc… e soprattutto conquistarne di nuovo.

Perchè mai una gang avrebbe dovuto coalizzarsi? A quale scopo? A che pro? Se andassero tutti d’ accorodo che cazzo gangano a fare?

Mah, secondo me invece The Warriors rende perfettamente la mentalità delle gang così come era concepita negli anni '70. La gang era qualcosa che innanzitutto rappresentava un’alternativa ribelle al “sistema”, allo status quo del sottoproletariato urbano continuamente in bilico tra un lavoro di merda e una vita idem (e ricorda che stiamo parlando di ragazzi giovani, già senza prospettive)… è in quest’ottica che va vista l’idea (ovviamente utopica) di Cyrus di “riprendersi la città”, idea che ha alla base il concetto di gang, e quindi di gioventù ribelle, come unica cosa vera e pulsante in una metropoli/società inquadrata e statica.

In seconda battuta, il concetto di “trarre profitto dal territorio” è una cosa che nasce solo in seguito, o quantomeno è solo in seguito che diventa l’unica ragion d’essere delle gangs. La gang-mentality dei '70 era profondamente diversa da quella di oggi, non c’erano solo i Crips, i Bloods ed il gangsta-rap, e l’idea di my mind on my money and my money on my mind (cit.) non era quella prevalente. Le gangs erano prima di tutto aggregazione, familia, un alternativa si violenta, ma cmq vitale. Il territorio andava difeso perché era l’unica cosa che i ragazzi potevano dire proprio, quello e i loro colori, e spesso gli scontri con altre gangs non erano altro che modi per ribadire la propria esistenza, per far vedere che si esisteva, per pretendere rispetto. Può darsi che la mia sia una visione troppo romantica, ma a quanto mi risulta le cose sono iniziate a cambiare solo molto più tardi, con la criminalità organizzata che negli '80 ha capito che quella che sembrava solo una rottura di coglioni (i ragazzini casinisti) poteva essere sfruttata a dovere per gestire le strade.

Perchè Cyrus fa tanto il grosso quando dice che sono più degli elmetti, tutti esultano e non appena arriva la polizia tutti scappano cacandosi sotto?

Se non sparavano a Cyrus scappavano via lo stesso?

Beh, ma questo è normale: conta che tutte le bande erano lì in tregua, quindi l’atmosfera doveva già essere bella tesa. Viene ucciso il leader, e a quel punto scatta il panico. Mi sembra assolutamente plausibile…
Se non avessero sparato a Cyrus, con tutta probabilità sarebbe potuta scoppiare una riot guidata da lui stesso. Ma qui siamo nel campo della fanta-sceneggiatura. :wink:

Perchè gang con le facce accuratamente pitturate? Tipo i meglio noti Furies o gli hi-hats, il warrior si mette su il gilet la mattina quando si alza, e poi va in giro a fare il grosso, i furies anche? e gli hi-hats pure?

Spesso e volentieri l’abbigliamento da gang, quando era così elaborato, era una cosa prevalentemente notturna, o da occasioni particolari (uscite in gruppo, etc.). Guarda per esempio il tuo film preferito Arancia Meccanica (:mrgreen:;)), quando Alex va a comprarsi i dischi e rimorchia le tipe non è mica vestito da drugo (no, non il nostro Drugo ;)).

Perchè Luther spara a Cyrus, perchè rischia così grosso in mezzo alla folla? E perchè accusa proprio uno dei warriors?

Risposta uno: perché è pazzo, oltre che strafattissimo. Risposta due: perché se non ricordo male un guerriero l’ha visto mentre sparava a Cyrus.

Tutto ciò imho. :cool:

Per quest’edizione del Torino festival ci sarà una retrospettiva su Walter Hill,e dovrebbero proiettare la director’s cut di The Warriors.Fra l’altro non so se siete a conoscenza del fatto che Hill a suo tempo progettava di utilizzare la voce narrante di Orson Wells per commentare le peripezie dei Guerrieri.

…ah che palle quando hai palesemente ragione con logica e coerenza :mad:

Max stai alla larga dal mio territorio, non azzardarti mai più a portare i colori della tua gang a cattolica :boxing:

:geekdanc: :geekdanc: :geekdanc:

:blue-cool

Max stai alla larga dal mio territorio, non azzardarti mai più a portare i colori della tua gang a cattolica :boxing:

Stiamo già arrivando. Ci vediamo nello spiazzo davanti al Pirate. :bat:

:mrgreen:

In effetti se stiamo a gaurdare ogni cosa…è giusto essere critici fino in fondo…anche gli eroici Maurizio Merli e Luc Merenda a 'sto punto dovrebbero essere degli invincibili e immortali supereroi visto che la scampano sempre e ammazzano sempre i cattivi, andando soli contro tutto e tutti(Infatti ho sempre tifato x i Cattivi in tutti i poliziotteschi…)

Premessa se vogliamo inutile a parte…

In effetti La scena iniziale e quella finale di the Warriors sembrano abbozzate…è il nucleo centrale del film che è spettacolare…la fuga ed i combattimenti dei guerrieri che cercano di dimostrare a tutti la loro innocenza attraverso il loro valore e la loro lealtà…del resto.Non ho ancora trovato comunque un film che dia il giusto tempo a tutti i macronuclei al suo interno…

Luther mi sono fatto la fantasia che sia stato un pazzo drogato , magari ai Pogues stava a cuore impadronirsi della zona dei riffs o chissà, avevano avuto la stessa idea ma un capo con meno carisma(il pettone luther) per imporla alle masse, alle altre bands…

Altra fantasia…Luther era d’accordo con gli elmetti…

Domanda che pongo a tutti voi…CON CHI CAZZO STA AL TELEFONO in quelle famose 2 o 3 scene???

Passerà comunque alla storia…il …Guerrieri…giochiamo a fare la guerra???
il …Guerrieri…giochiamo a fare la guerra??? il …Guerrieri…giochiamo a fare la guerra??? il …Guerrieri…giochiamo a fare la guerra??? Guerrieri…ora vi spacchiamo il cranio!!! ( Chi di noi non lo ha mai fatto da ubriaco x scherzare???) Molte altre battute rimarranno incise nella nostra memoria

X il resto lo definisco un grande film con un grande cast di attori che negli anni hanno quasi tutti dimostrato di essere stati in grado di lavorare e di crescere, penso che ringrazieranno di aver lavorato insieme per The Warriors.

Vederlo la prima volta mi ha fatto sorridere in molte scene, ma tutti dobbiamo ricordare che si tratta di un film del 1978!!! E sebbene sia un film di 27 anni fa mi ha saputo lo stesso incollare alla poltrona fino alla fine proprio come e a volte meglio di film più recenti…Lì sta secondo me la sua grandezza…

Per me il film rimane un capolavoro e, malgrado tutte le analisi giustamente fatte da SWAT, lo accetto per come è, anche perchè altrimenti ci sarebbero sicuramente altri film celebratissimi che, analizzati meglio, perderebbero senso ma, è pur sempre una pellicola presa da un libro che, chi ha letto mi ha detto esser molto meno “gonfiato” del film che poi ovviamente deve puntare sulla spettacolarizzazione, cosa che Walter Hill sa fare a perfezione e comunque si sa che i romanzi son quasi sempre migliori degli adattamenti cinematografici… peccato che il suddetto sia di scarsa reperibilità: Possibile che non abbiano mai pensato di ristamparlo? :confused:

//youtu.be/XrEmF4SK3T4

Grazie al buon Scorpio che frugando e spulciando riporta in auge topic interessanti ma datati, mi pregio di dire anche la mia, se mai ve ne fregasse qualcosa… Non posso non apprezzare il commento introduttivo “Swattesco” alla fantozzi, a cui a rigor di logica avrebbe dovuto seguire un applauso di 92 minuti ininterrotti. E non perché Swat è il capo, quindi va accondisceso :D, bensì perché ha avuto il coraggio di esprimere un’opinione repressa in anni e anni di visioni inculcate a forza che hanno fatto diventare un capolavoro, un nemico da bruciare nel bidone col fuoco… Schersetti a parte, penso sia inutile ribadire che, si, il film analizzato dal punto di vista meramente logico è decisamente irreale, pieno di incongruenze e giocato sul filo dell’inverosimile, ma per fortuna non è quella la giusta ed unica chiave di lettura che per l’appunto rischierebbe di smontare tutti, e dico tutti, i film fatti finora. Parliamo di una pellicola ben diretta, musiche da paura, attori azzeccati nelle loro parti, storia comunque avvincente, una New York ben fotografata e sempre ottimo sfondo di un film, insomma, avercene così oggi… E poi se la volete sapere proprio tutta, oggi il montaggio analogico mi ha veramente sconvolto… :smiley: :smiley:

Visto che avete riesumato questo topic, rispondo a Swat che poi il romanzo l’ho recuperato e letto (ristampato da Fanucci). Assai più realistico del film; personaggi e situazioni furono cambiati drasticamente da Walter Hill che si premurò di far sapere all’autore che “il cinema è un’altra cosa” e a lui interessava girare un action, non tracciare un ritratto verosimile del mondo della delinquenza minorile. In effetti il romanzo è ben scritto ma non mi ha entusiasmato, “troppo” realistico; il film te lo godi proprio per le sue improbabili smargiassate e inverosimiglianze (a cominciare dall’idea di una gang multi-etnica, assolutamente impensabile nella realtà. Nel libro mi pare fosse una banda di Portoricani o afro-americani, mo’ non ricordo con sicurezza).

L’ho rivisto qualche mese fa ed al di là dell’interesse di genere e dell’aurea di culto l’ho trovato un gran film con dei tempi ben distribuiti ed un ritmo incalzante scandito da scene composte e dirette in maniera eccellente.