http://www.peoplez.it/news/Wrestling-al-cinema-Nicolas-Cage-sale-sul-ring/8458/notizia
http://it.movies.yahoo.com/16102007/15/wrestling-cinema-nicolas-cage-sale-ring-15.html
In Pre-produzione questa pellicola prevista uscire tra un paio d’anni sul popolare sport nord-americano con Nicolas Cage nelle vesti di Randy ‘The Ram’ Robinson , popolare wrestler anni’80.
Ecco il Michey Rourke protagonista di The wrestler (e non come inizialmente “rumored” Cage)
Film vincitore del Leone d’oro
Appena finito di vedere al DIFF, spettacolo, Aronofsky abbandona I’ll patinato di The Fountain, che non mi aveva convinto del tutto, per tornare down to earth in stile Requiem for a dream. Bravissimi gli interpreti, su tutti Rourke e Marisa Tomei, splendidamente girato, un biopic che mi ha ricordato Control di Corbin. Assolutamente da vedere, anche per I non appassionati di wrestling (io, tanto per fare un esempio). Duro e spietato, strappa commozione per lo studio dei personaggi. Probabilmente la parte della vita per Rourke. I’ll pubblico ha applaudito alla fine.
http://www.imdb.com/title/tt1125849/
Visto un paio di giorni fa, e prossimamente sui nostri schermi, il film di Aronofsky narra la storia del wrestler Randy ‘The Ram’ Robinson, interpretato dal redivivo Mickey Rourke.
Il bravo regista americano non ci narra la storia dell’ascesa e dei successi di Ram, ma quella del suo declino, della sua distruzione, come sportivo e come uomo. Una storia comune a molti ex-sportivi, purtroppo…
Aranofsky racconta molto bene la solitudine di un uomo che, per la sua carriera, ha trascurato la figlia, ed ora cerca vanamente di ricucire i rapporti con lei; ci narra del suo amore per una lap-dancer, disperata come lui…
Un film cucito su misura per Rourke, ormai fisicamente irriconoscibile, segnato dall’alcol e dalle vicissitudini di una vita sempre al limite.
Segnalo inoltre le polemiche che il film ha suscitato tra gli islamici, rimasti offesi per il match tra Ram e The Ayatollah, dove Ram vince e spezza la bandiera dell’islamico.
Un bel film, ve lo consiglio caldamente.
Sembra un film molto dissimile dai precedenti di Aronofsky (tieni conto che non ho visto the fountain). Quanto c’è del vecchio nel nuovo Aronosky?
Data di uscita?
Diciamo che del “vecchio” Aronofsky non c’è molto, qui non si hanno visionarietà e barocchismo, cosa di cui è spesso stato accusato.
E’ un film più digeribile dal grande pubblico, diciamo. Ha però meritatamente conquistato il Leone d’oro.
Per quanto riguarda la data di uscita, Movieplayer parla di marzo 2009:
http://www.movieplayer.it/film/15607/the-wrestler/gallery-e-trailer/
Notate, nel trailer, il volto disfatto di Rourke…
Cmq dalle note che hai riportato nel primo post mi interessa parecchio. Se non lo hai già visto ti consiglio di dare un’occhiata al documentario intitolato “Beyond the Mat”. Simile a “The Wrestler” ma vero.
Qui un topic dedicato se si vuole approfondire http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?p=207446#post207446
Sicuramente lo guarderò, grazie, KK.
Vado OT, ma segnalo che in questi giorni ci ha lasciato uno sportivo, un ex-ciclista, Luca Gelfi (gregario, ha vinto anche una tappa al giro d’Italia). Si è impiccato, colpito da depressione. Lo ricordo qui, poiché lo conoscevo…
Una cosa che mi ha colpito è anche la descrizione della complicità e dell’amicizia tra i lottatori. Non so se sia rappresentata anche nel documetario che mi consigli.
Tra l’altro circa un mese fa in una puntata di “che tempo che fa” condotta da Fazio Mickey Rourke era ospite in studio e ha parlato ampiamente del film. Toccante lo spezzone mandato in onda il commovente discorso padre-figlia. Anche per Lui questo era il film della carriera.
Bruce Springsteen (grande amico del protagonista) ha scritto un brano per la colonna sonora del film.
Brano per altro assolutamente fantastico !
Rivisto in dvd qualche sera fa, mi piace sempre moltissimo. A questo punto voglio vedere Sean Penn in Milk, per capire quanto sia più bravo di Rourke, e meritarsi così l’Oscar.
Onestamente io avrei premiato Rourke, per me è una spanna sopra di Penn.
Recitativamente parlando è fermo a The Game, mentre Mickey per me p stato sempre grandemente sottovalutato.
Poi adesso vanno di moda i negri e i froci e a me sta cosa dà un fastidio che non ti immagini neanche…
Ma scusate quanti di voi lo hanno visto al cinema?..Alma addirittura lo ha visto in dvd e qualche sera fa… In zona da me nei cinema ancora niente…
Perché non sei ne` l’uno nè l’altro, tutta invidia.
BMW, non so quando esca in Italia, io l’ho visto al DIFF qui, poi mi hanno passato uno screener dell’Academy e l’ho rivisto in dvd. Ma era uscito a Venezia l’anno scorso.
[SIZE=4]The Wrestler [/SIZE](Lucky Red) data uscita 06/03/2009.
Visto ieri sera. Bellissimo. Una bellissima storia sul mondo del Wrestling , aspetti “sporchi” e “dolorosi” compresi, vista dagli occhi di un vecchio lottatore, famoso 20 anni fa e oggi ridotto a comparsa, innamorato del proprio lavoro e da questo ingabbiato fino a farne ragione di vita.
Mickey Rourke è perfetto come protagonista, sia fisicamente che caratterialmente. Il doppiaggio di Pannofino, ancora una volta, è molto ben realizzato. Bellissima e dolcissima la non più giovane Marisa Tomei che nonostante ciò è ancora da Urlo. Fredda,pallida ma espressiva la Wood.
Il film sa divertire, far sorridere e commuovere. Le mie scene preferite sono quelle dell’incontro con il pazzo della sparapunti, The Ram salumiere e al negozio di scherzi dell’indiano. Devo confessare che la scena del videogioco del NES con il bambino che parla di Call of Duty 4 mi ha intenerito…
Scena finale commovente. Bella la canzone di Springsteen, in versione acustica, nei titoli di coda.
In conclusione i due golden globe ed il trionfo a Venezia sono stra-meritati.
Non da Oscar, ma ugualmente un bellissimo film.
Nonostante tutto, non bisogna mollare mai!
Sicuramente lo acquisterò in dvd.
da appassionato di wrestling me lo sono goduto il doppio
viene rappresentata in modo magistrale la vita dei Wrestler di federazioni minori
il pazzo che si griffa i dollari in faccia è un wrestler professionista che si fa chiamare Necrobutcher, e fidatevi, non era un effetto speciale, quelle cose le fa davvero e di molto peggio
Visto ieri sera, molto bello, da ex appassionato di wrestling l’ho goduto molto, e da fans di Mickey l’ho goduto ancor di più, non ho idea dell’interpretazione di Penn , ma credo che a Rourke un oscar non lo daranno mai, si è fatto troppe inimicizie a Hollywood, l’importante è che torni a lavorare in pianta stabile.
Vedendo il personaggio di Rourke , credo che si siano ispirati per il modo di combattere a Randy Savage “Macho Man”, stesso volo conclusivo finale con gomitata all’avversario, e identico modo di salire sulla terza corda.
Il film rappresenta perfettamente la vita della maggior parte dei wrestlers che non approdano alle federazioni maggiori, già dando un occhiata alla WWE la massima organizzazione mondiale, spesso si vedono gli Hall of famers, ovvero i più grandi entrati nella leggenda che a cinquanta anni suonati tornano a calcare i ring, questi personaggi fatta eccezione per qualcuno, hanno difficoltà ad inserirsi nella società dopo aver passato una vita sul ring a prendere botte ed a gonfiarsi di steroidi, l’unica cosa che sanno fare e quella, e se non sei fortunato ad essere reintegrato in federazione come speaker, allenatore o agente spesso passi alle federazioni minori.
Ricordo Greg “the hammer” Valentine e “Bad” News Brown arrivati alla soglia dei cinquant’anni ed ancora in attività, ma ve n’è tantissimi da Jack “the snake” Roberts a Rick Flair.
Quelli più fortunati, ancora giovani abbandonano il wrestling e si danno ad attività alternative come ad esempio Dwayne Johnson (Rocky Maivia) o meglio conoscito come The Rock che si è “riciclato” come attore.
Volevo aggiungere al mio commento la scena che maggiormente mi ha commosso del film, ovvero quando Randy va alla palestra dove vi è in atto una specie di piccola fiera delle vecchie glorie e lui cerca di vendere il suo merchandising (videocassette , felpe, autografi ecc.), li guarda gli altri ex colleghi e si può notare in quali condizioni fisiche disastrate siano…in quel momento credo si renda conto perfettamente della sua situazione…terribile.
a me ha ricordato come attire molto shawn michaels ai tempi dei rockets
la scena che citi è una delle migliori
ma ad ogni ingresso che fa in qualche arena avevo i brividi ovunque