Touch - Snerting (Baltasar Kormákur, 2024)

Vedo che su GdR ci sono diversi topic dedicati alle opere di questo autore islandese che non conoscevo per niente.

La sua ultima fatica è una pellicola d’amore sui generis che narra, in un’alternanza tra flashback e tempo presente, la vicenda di un uomo anziano diagnosticato con una malattia terminale che vuole assolutamente ritrovare una sua vecchia fiamma, l’amore della sua vita, scomparsa all’improvviso quando egli era poco più che ventenne. L’uomo non si è mai dato pace per questo avvenimento, del quale non sa spiegarsi le motivazioni, e sente che prima di morire deve fare i conti col suo passato e chiudere questa faccenda. Non può andarsene lasciandola in sospeso.

E così il protagonista parte, in un contesto internazionale straniante e quasi asfittico a causa della concomitante pandemia di Covid-19 (con tutte le restrizioni e le difficoltà del caso che limitano la circolazione e la libertà individuale) alla ricerca del suo vecchio amore, partendo da Reykjavik prima alla volta di Londra e poi alla volta di Hiroshima, città natale della sua vecchia fiamma.

Un film toccante, un’opera matura, che riesce a creare delle commistioni tra il linguaggio della love story ed i topoi del cinema generazionale, inserendo anche l’elemento dell’incontro tra culture differenti ed alcune dolorose ombre proiettate dalla storia (la bomba atomica) che condizionano e determinano il percorso dei personaggi ed il loro destino.

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