Neanche il tempo di esultare per la doppietta di Riccò e la vittoria di Piepoli (entrambi della Saunier Duval) che il Cobra si fa beccare positivo all’Epo. Peccato per 'sto coglione (non sarà l’unico che usa sostanze, ok, ma faceva pure il bulletto), perché stavo iniziando a simpatizzare per lui.
Tour de France - Riccò positivo all’Epo, Saunier Duval si ritira
Ad annunciarlo è il sito dell’Equipe che rende nota la positività all’epo del corridore della Saunier Duval in seguito ai controlli effettuati tra il 3 e il 4 luglio. Il modenese, nono in classifica generale a 2’:29’’ da Evans, in questo Tour de France ha vinto due tappe
23/7/2008 (10:43)
Riccò “fregato” da una molecola segreta
Durante la produzione dell’Epo usato dal ciclista italiano era stata inserita una molecola, nuova frontiera della lotta contro il doping
A me invece spiace che l’unico ad esser cacciato sia lui e non pure le società ed i medici che sanno sicuramente tutto e spingono sta gente a iniettarsi merda.
Qui si è arrivati al punto patetico che se non sei nel mucchio dei dopati sei fuori dalle gare, per cui o uno non ambisce a nulla o si adatta al sistema.
Il problema è che con sti farmaci ti giochi la vita.
Sarò un merdoso cinico, ma mi sembra evidente che la lotta la doping sia praticamente persa in partenza, vuoi per i controlli che non potranno mai essere capillari abbastanza per assicurare tutti alla giustizia, vuoi per il fatto che è sempre pronta l’invenzione di una nuova sostanza non ancora rintracciabile. Hai perfettamente ragione, si gioca con la vita, ma visto che questo tipo di pericolo non serve come deterrente, lasciamolo correre a chi crede opportuno correrlo, e basta con le panzane del tipo “non so cosa mi iniettano esattamente” o “ero convinto che fossero solo vitamine”, chi prende sostanze dopanti lo fa coscientemente ed a suo rischio e pericolo. Tanto non saremo mai sicuri fino in fondo che la determinata vittoria o la determinata prestazione sarà stata ottenuta in maniera “pulita”, e poi magari dopo i primi dieci/venti decessi per doping le nuove generazioni ci penseranno da sole ad abbandonare la pratica.
Il problema è che di decessi per il doping nel mondo dello sport ce ne sono già stati eppure la situazione è la stessa.
Forse hai ragione tu ma alla fine che messaggio si darebbe alle nuove leve con una ipotetica situazione al limite? C’è caso che si finirebbe per accettarlo semplicemente come normale, tipo corro in auto e accetto il fatto che a 300 km/h io possa schiantarmi e morire.
Già ora gli atleti scelgono volontariamente di farsi iniettare mondezza pur di star “dentro al gioco”.
Io vedo più il problema nella pressione esercitata da media e sponsor. Il grosso giro di soldi è quello che fa dimenticare cose più importanti tante volte.
Esatto, esatto, la mia iperbole voleva proprio arrivare a questo. Ci continuano a spacciare lo sport come qualcosa di sano, educativo e quant’altro mentre ormai è solo ed esclusivamente business, e come in qualsiasi business c’è chi farebbe di tutto per arrivare “alla meta”. Ma il problema vero è che il marcio comincia già ai livelli giovanili dove trovi i genitori che si menano in tribuna, gli allenatori che dicono ai ragazzini di tuffarsi in area e i dirigenti delle squadrette di provincia che dicono ai ciclisti dilettanti di prendersi la bomba.
Ve lo ricordate Cannavaro pieno di flebo che rideva e scherzava con la telecamera vero ? Ecco che bell’esempio di sportivo, eppure siamo ancora ad osannare certa gente, il capitano della nazionale. E allora vaffanculo, fottetevi le vostre vite come meglio vi piace intanto che vi guardo con la mia bella birra in mano ed altro doping naturale decisamente più “ricreante” :smt033