Con Louis Jouvet, Madeleine Robinson, Leo Lapara, Monique Melinand, Jean Meyer, Simone Sylvestre, Gisele Casadesus
Bellissimo noir francese col grande Louis Jouvet, che scopre di essere il sosia perfetto di un uomo ammazzato, e sfrutta la circostanza per infiltrarsi nell’ambiente malavitoso nel quale si muoveva la vittima. C’è anche un altro omicidio però, un uomo ucciso solo poche ore prima dell’altro…
Trama abbastanza complessa, ma il meccanismo funziona alla perfezione, il tono è quello giusto e Jouvet è ovviamente una garanzia.
E’uno dei capolavori del cinema francese. Ancora molto legato al cinema degli anni quaranta ha una trama complessa ma nel contempo è un film che si puo definire geniale. Giustamente come dice Renato, il grande e aggiungo da noi poco conosciuto Louis Jouvet, è una garanzia. Aggiungo poco conosciuto da noi per due motivi il primo che morì molto presto nel 1951 il secondo è che i film interpretati sono di difficile o impossibile reperibilità perfino in lingua francese Tre titoli con questo autore sono reperibili in italiano Verso la vita e Legittima difesa e I prigionieri del sogno. Interessante risulta anche il libro in italiano di Daniela Pecchioni “Louis Jouvet un uomo di teatro nel cinema”.