Visto il secondo episodio in dvd, alla fine sta diventando come le classiche “squadre” di Giraldi, tanto che quest’episodio avrebbe potuto benissimo chiamarsi “Transporter a Miami”. E quindi nuova location, nuova macchina, stesso lavoro per il bravo Statham; ovviamente è tutto più esagerato del primo (e meno realistico, sempre che il primo fosse realista), film da cervello spento, occhi e orecchie aperti e divertiamoci cosi`. Il canevaccio improbabile viene tenuto su dal bravo Statham, dal sorprendentemente in gamba Gassman (nel cattivo con improbabile accento italiano, appositamente calcato), dalla bonazza di turno (Kate Nauta, molto tarantiniana). Un’occhiata gliela si può dare.
Inferiore del primo ma ugualmente esagerato, mirabolante e tutto sommato divertente. Bene i cattivi Gassman figlio con molto calcato accento Italico come ha già detto Almayer (Iamme Guagliò) e la gnocchissima e letale modella Kate Nauta.
Da citare anche la presenza di un parecchio imborghesito Matthew Modine e della bellissima Amber Valletta nei panni dei genitori del ragazzetto.
anche secondo me è nettamente meglio il primo (che nel suo genere mi è piaciuto parecchio) con l’idea iniziale del “trasportatore”. il secondo si guarda e nulla più…Gassman a mio parere è impresentabile…
Io l’ho visto in Inglese, e per me la parte invece gli calza: volevano fare lo stereotipo dell’Italiano belloccio e cafone, e lui è perfetto, in + il suo Inglese forzatamente orrendo fa spisciare…
Il secondo non è così nettamente inferiore al primo, anzi lo trovo più scoppiettante e adrenalinico. E ironico al punto giusto.
Statham sta diventando il mio idolo…
Amber Valletta è straordinaria, anche se è una bella lotta con Qi Shu del primo episodio.
Gassman non mi è piaciuto per niente.
Qualche mese fa ho visto anche il 3 con i sottotitoli. Niente di nuovo sotto al sole, ma se possibile ancora più “action” degli altri 2.
io l’ho viso solo purtroppo in italiano, magari in inglese la cosa era un pò più gustosa, come sempre del resto…Gassman quando recita non lo reggo, poi l’ho sentito a volte intervistato e l’ho trovato pure simpatico…il sequel è già troppo hollywood per me, il primo potrebbe essere un piccolo (molto piccolo…) cult…
