Tre Mogli (Marco Risi, 2001)

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Marco Risi è per me uno dei più sottovalutati registi contemporanei italiani. Nel suo percorso personale ha toccato svariati generi, sempre un suo gusto preciso. E così, dopo il megaflop dello splendido Ultimo Capodanno, Risi si dedica al road movie al femminile, seguendo le peripezie di tre mogli (Francesca D’Aloja, Iaia Forte e Silke, già presente in Tuno Negro) alla ricerca dei mariti. Personaggi maschili di contorno ma azzeccati, vedi Greg o Beppe Fiorello, o Natale Tulli in una comparsata. Paesaggi splendidi, musiche giuste, e tre protagoniste brave e affiatate. Non un capolavoro, ma un piccolo gioiellino divertente che mette una gran voglia di viaggiare addosso. Ideale per una serata invernale.

Rivisto qualche giorno fa dopo essere tornato dall’Argentina, ribadisco che è un piccolo gioiello di Risi, da vedere.

Divertente, dai, anche se nulla di clamoroso (sei andato anche tu sul Perito Moreno? :slight_smile: ).
Marco Risi, parafransando Mourinho, non è un pirla. Basta guardarsi quel capolavoro di Fortapàsc per comprenderne appieno il suo valore registico.

Un buon film,però ben lontano dalla riuscita de “L’ultimo capodanno” (ma superiore al pur troppo disprezzato “Maradona”).Risi è molto bravo,ma i suoi film in sala non fanno più un soldo (ultimo incasso decente:“Nel continente nero”,1992!):vedi anche l’ultimo,ottimo,“Fortapasc”…

No, non è niente di clamoroso. Ma ben s’inserisce in certe commedie all’italiana di una volta, gradevoli e di ampio respiro, spesso girate all’estero, piacevoli e garbate: penso a Il Gaucho di una volta, o Marrakch Express. Gli americani hanno imparato la lezione e queste cose le fanno, noi facciamo cinepanettoni immondi. E in una realtà del genere, 3 Mogli lo trovo non un capolavoro, ma un gioellino si`, ben scritto, ben recitato, ben ripreso. Fa il suo dovere e mi soddisfa. :slight_smile:

(sì, trekking coi ramponi in una tormenta di neve…)