Non il celebre e quasi-omonimo negozio, ovviamente, ma il film di Gianni Martucci. L’originale Cinehollywood è un pezzo ricercatissimo (e pagatissimo) dai collezionisti, ma alla fin della fiera, come spesso accade in questi casi… il film è assolutamente una MERDA!!!
Io personalmente salvo solo Franco Diogene… ed alcuni momenti so bad it’s good da antologia, come l’allegrissima musica di apertura, la perla totale di sceneggiatura rappresentata dal fatto
che a un bel momento l’assassino non fa altro che mettersi comodo ad aspettare in una stanza, e le ignare vittime gli cascano tra le braccia da sole ed ovviamente il finale, che quando lo vedi non ci credi e pensi
ok che è un film di merda, ma non può finire così SUL SERIO!!!
Davvero incredibile, alla fine è così pessimo che non vale manco la pena di metterlo su per farsi quattro risate tra amici (qualcuno ha detto “Delirio di Sangue”?)… infimo.
Il rip che ho visionato io (pur scurissimo, di miglior qualità rispetto a tutte le copie vhs che abbia mai avuto) dura 1h 11min 23sec. Esistesse anche una versione più lunga, non vale la pena di sbattersi per cercarla.
Sai anche per quale casa editrice esce?
Cmq non è possibile che vengano editati film del genere (in senso negativo) quando mancano all’appello ancora certe perle (inestimabili, se paragonate a questa roba[ccia]).
si, al di la’ dell’estrema (fino a qualche tempo fa) rarita’, il film e’ di una bruttezza sconcertante e il finale mi ha fatto veramente incazzare. Cmq se mai uscisse in dvd sarebbe una buona mossa per noi appassionati, ma un sacco di gente rischierebbe di buttare via i soldi comprandolo solo per la nomea di film ultrararo
si in realtà film davvero brutto e senza capo nè coda. Un finale davvero stupido che liquida la vicenda in un lampo. Ma io ho visionato una versione della durata di 1:17. Immagino che sia di parecchio sforbiciato visto che gli omicidi sono praticamente accennati. Altra perla la delirante musichettadei titoli di testa che sembra uscita fuori da un cartone giapponese o da un sentai anni '70. Mah…
Master in 4:3 fullscreen, non propriamente eccelso.
Il film è davvero mediocre, con questo “freak” cieco da un occhio, degenerato dopo una caduta (quando era piccolo) da un albero, e amante delle costruzioni con il Lego…
Tecnicamente il DVD è più che onesto, se pensiamo che, causa rarità, avrebbero potuto proporlo in condizioni ben peggiori con dicitura "a causa del supporto originale bla bla bla…salti audio bla bla bla…). Per quel prezzo direi che ci può stare.
Detto questo il film è ridicolo fino al paradosso, anche se comunque Martucci sembra avere una buona predisposizione verso il bel gusto macabro de noantri…anche se purtoppo solo appena abbozzato.
Ci sono momenti buoni (spoilero tutto che faccio prima):
A partire dall’assassino cieco da un occhio che ci stà, il paesaggio agreste e la villa stile “Zombi Horror”. Il prologo è ben fatto, quasi d’autore…poi partono i titoli di testa con quel pezzo sparatissimo disco '70/'80 che ti fa esclamare: adesso o parte un capolavoro (Buio Omega?) oppure vado al cesso e tiro la catena.
Spezzo intanto una lancia a favore del personale femminile, a me totalmente sconosciuto, ma comunque di tutto rispetto con le tipiche tappate da chiappone inizio '80.
Poi comincia il delirio: la grande pestata della sceneggiatura è stata sicuramente quella del voler partire dal solito trauma infantile pregresso, senza snocciolarne i particolari durante la trama. Addirittura manca lo “spiegone” finale tipico di questi film che non sanno dove andare a parare. Qui niente…ma proprio nulla!
L’altra, a mio avviso, grave mancanza è l’assoluta assenza di splatter, gore o quello che volete…ma come ca*zo ti può saltare in mente di fare uno slasher senza sangue?
e basta.
La scena dello strangolamento in macchina con Diogene che vigliaccamente muore d’infarto entra prepotentemente nell’Olimpo degli omicidi più improbabili della storia delle galassie più remote.
mi sembra una definizione riduttiva
seriamente, a parte le cose che avete scritto bisogna ammettere che riuscire a fare uno slasher senza un istante di tensione è veramente un’impresa
poi nota di merito per la mitica Domitilla Cavazza, non pensavo che si potesse recitare così male
