Troubled Water [Erik Poppe, 2008]

http://www.imdb.com/title/tt0948544/

Dopo aver scontato la sua condanna per l’omicidio di un bambino, Thomas viene rilasciato sulla parola con l’impegno di trovarsi un lavoro e condurre un’esistenza normale. Le cose andranno fin troppo bene fino a quando la mamma della vittima lo rintraccia per puro caso e quindi le loro esistenze per forza di cose si incrociano e si scontrano con decisioni importanti riguardo le rispettive vite private. Film norvegese che è passato parecchio in sordina anche al di fuori dei nostri confini nonostante sia provvisto di elementi degni di nota seppur non manca di difetti.
Nonostante la durata di due ore riesce comunque ad essere molto scorrevole, un pregio non indifferente dato che lo stile di Poppe è lento, rarefatto e si affida spesso a scene non propriamente dinamiche. Merito anche dell’abile montaggio che tra flashback ed intrecci narrativi da più parti riesce ad essere coinvolgente ed a tenere alta l’attenzione, non sono un esperto tecnico ma mi sembra che questo lato della post produzione sia molto funzionale allo snodo narrativo.
Comunque… la pellicola riesce a dare fuoco a riflessioni sulla vita, le opportunità, il perdono, la vendetta. La sua capacità di non stare da nessuna parte e di non parteggiare per nessuno è abbastanza forte seppur piuttosto labile e ambigua.

Io l’ho visto in un discreto DVD UK con audio norvegese ed i consueti subs inglesi.