Un gruppo di turisti (ma va) in viaggio col pullman attraverso la costa brasiliana subiscono un incidente, trovatisi in una spiaggietta da sogno con tanto di barettino e atri giovini assortiti decidono di bivaccare lì nell’ attesa del fantomatico prossimo pullman che sarebbe stato lì non prima di 10 ore, e fino qui pare che vada tutto bene, ma essendo un film horror…
Strano non siavi un topic in merito già aperto.
Visto ieri sera su sky sotto vagante consiglio di almayer.
Il tipico film che si crede una scopiazzatura di hostel, ma in senso involontario dato che i 2 film sono stati girati nel medesimo periodo, con l’ aggravante che hostel è uscito primo.
Nel film c’è molto deja vu, risulta gradevole per qualche trovatina, effetti speciali truculenti e ben realizzati, e momenti di violenza inaudita (pochi)
Mi è piaciuta molto la prima parte nelle grotte, dicendola da critico dotto potrebbe essere metaforicamente parlando una discesa negli inferi, dapprima i turisti entusiasti poi sempre più cacasottati quando si ritrovano al buio e al limite della propria abilità fisica per attraversarle.
Vien quasi da pensare che la parte sia sfruttata poco, poi sul finale pare pure troppo prolissa.
Riguardo i momenti di “violenza” mi è rimasta impressa per quanto inaspettata la scena dello spiedino nell’ occhio, utile a enfatizzare ulteriormente la cattiveria del dottore cattivo.
Notevole anche lo svedese machetato.
Visto l’anno scorso ad Amsterdam in Smokorama, subito dopo aver visto 300, a mio avviso godibile, niente di eccezionale ma ho visto di peggio, è un buon esempio di “midnite show”.
Poiché qualcuno si è giustamente lamentato della rece striminzita, aggiungo che: è si godibile, parte stile film vacanziero con gruppo di stupidi turisti gringos in vacanza, poi devia un po’ in stile Wicker Man, per arrivare a Hostel. Con “Midnite Show” intendevo proprio questo, un pop corn movie senza infamia e senza lode che tiene svegli se ce lo vediamo nelle ore piccole, il suo lavoro lo fa.
Visto ieri sera, trovato senza infamia e senza lode. Ricorda curiosamente gli exploitation anni 80 per il tentativo di portare avanti un discorso morale (la violenza xenofoba come atto di giustizia contro il capitalismo occidentale). Bellissimi i paesaggi, soprattutto le grotte subacquee.
Visto stasera, ormai è un genere inflazionato, però non è malvagio, anzi a tratti mi ha anche tenuto un po sulle spine, mi riferisco soprattutto alle scene nelle grotte.
Non ci sono molte sequenze violente ma quelle poche che ci sono risultano piuttosto disturbanti (la sequenza dell’espiantamento degli organi mi ha un po agitato).
Belle locations e bei culi.
visto fuori tempo massimo ma concordo con quanto avete scritto all’epoca
pur non avendo spunti originali e nonostante le inutili lungaggini, si lascia guardare e ha anche qualche momento di tensione