Regìa di Daniel Waters, 2007 (Sex and Death 101)
Con Simon Baker, Winona Ryder, Leslie Bibb, Robert Wisdom, Neil Flynn, Sophie Monk, Mindy Cohn
Avete voglia di vedere una bella commedia frizzante, divertente e con un finale inaspettato? Beh cercatevene un’altra allora, perché questa fa veramente pena. Curiosa solo la presenza di Mindy Cohn, la Natalie de L’albero delle mele.
Concordo, fa veramente pena. L’idea di base poteva essere carina ma è sviluppata coi piedi, in modo sbrigativo, superficiale, sommario. Le cose succedono, punto, e pare che a nessuno freghi nulla del perché. Simon Baker, il protagonista maschile, è indubbiamente un bellissimo uomo ma il suo campionario di faccette è insopportabile; con la Ryder ho sempre avuto qualche difficoltà, non mi è mai piaciuta granché né come attrice né come donna (e va detto che qui non è neppure la cosa peggiore del film). Il regista ha messo decisamente più cura ed attenzione nell’interminabile campionario di conigliette che Baker si porta a letto; uno stacco di coscia qui, un seno che fa capolino là, l’unico minimo prurito che il film può provocare risiede giusto in questa parata di femmine un tanto al kg. Il minimo sindacale dei luoghi comuni da maschio ingrifato eh, la spogliarellista, le lesbiche, sesso a tre, le scolarette in uniforme, etc. Come se non bastasse, una voce off (quella del personaggio di Baker) commenta continuamente tutto lanciandosi in pompose riflessioni esistenziali che, sul finale, tracimano sulle gonadi del povero spettatore. Film modestissimo.