Ucciderò un uomo - Que la bête meure (Chabrol 1969)

Con Michel Duchaussoy, Caroline Cellier, Jean Yanne, Anouk Ferjac, Marc Di Napoli

Revenge movie, però alla Chabrol. Il cattivo è tratteggiato in modo eccessivo, persino caricaturale. Finale tirato per le lunghe.

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Altra mia riscoperta dal cinema francese, graditissima, grazie ad Iris. Già si parte al top con Kathleen Ferrier che canta Brahms sui titolo d’apertura, così si entra subito nell’atmosfera cupa che farà da padrone nell’intera vicenda, e poi ci si immerge nel torbido di un padre che si dà, come unico scopo della propria vita, il ritrovamento dell’assassino del figlio. Nessun colpo di scena o quasi, eppure sono rimasto soddisfatto grazie anche a dialoghi assolutamente non banali e il rapporto instauratosi tra il protagonista e il figlio del colpevole.
Consigliato a tutti.

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