Un brivido di piacere (Angelo Pannacciò, 1978)

Buongiorno a tutti. Ho avuto la fortuna (o sfortuna mettela come vi pare) di visionare oggi questa misconosciuta pellicola del Maestro Pannacciò credo mai circolata nelle nostre sale e il cui titolo venne riciclato per uno dei films della famigerata pentalogia a luci rosse riciclando sempre lo stesso girato. Trattasi di un delirante apologo contro l’istituzione matrimoniale puntellato da pistolotti con voce fuori campo e fuori luogo vomitanti perle di filosofia spicciola sulla crisi dei rapporti umani nella società del benessere, il tutto piazzato li completamente “ad cazzum” . Gli sposini Renzo e Lucia, (non sto scherzando) interpretati dal mitico Tony Fusaro con look di rara tamarranza e da Elena Svevo (al secolo Elena Fusco, futura compagna del Maestro e all’epoca pare ancora minorenne), trascorrono la loro luna di miele nella villa messa loro a disposizione da un fantomatico e improbabile marchese, interpretato dal tal Aldo Panzanella, mai più presente on alcun database. A me sinceramente viene il sospetto che Panzanella e Pannacciò (di cui ho visto qualche foto in questo forum) siano la stessa persona. Qualcuno di Voi, magari in contatto con il Fusaro o con la Fusco, può confermare questa ipotesi? Se così fosse sarebbe una chicca pazzesca!! Grazie per l’attenzione.

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Sono morbosamente curioso, lo so. Ma come e dove hai recuperato, questo cosiddetto “film”?:woozy_face:

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Circola un telecinema

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Ricordo che esistono due film di Pannacciò con il medesimo titolo. Quello di cui si parla in questo post è il primo (soft), mai uscito nelle principali città anche se risulta una proiezione in provincia di Siracusa. Il secondo è un più tardo film hard di recupero, ma che non ha niente a che vedere con il primo. Invece parti del primo Brivido sono state inserite nella prima edizione di un altro film pannacciano, Peccati di giovani mogli.

Come moonlightrosso si sarà sicuramente accorto, le tre storie parallele intercalate nel primo film sono una sorta di mini-rifacimenti di Improvvisamente l’estate scorsa, Bella di giorno e Ultimo tango a Parigi. Il nome esatto dell’attore di cui si parla dovrebbe essere Aldo Pantanella.

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Ringrazio A.N. per le sue preziisissime chiose, rettifiche e informazioni. Ricostruire le vicende del cinema minore e ultraminore, soprattutto a distanza di decenni e con molti personaggi ormai ahimè passati a miglior vita, è impresa ardua se non impossibile. Il dubbio sull’identità del Pantanella permane, in quanto anche con tale cognome non riesco a trovarlo in alcun database. Se potessi aiutarci a risolvere questo mistero, visto che per il tuo “Luce rossa” hai avuto modo di contattare la Fusco, te ne sarei grato a nome di tutti i forumisti.
Quanto infine alle sottotrame omaggianti i tre films da te citati e che si perdono totalmente nel vuoto, secondo un clichè a cui il Pannacciò ci ha abituati, penso che in origine il tutto avrebbe dovuto avere un raccordo (anche raffazzonato) con il plot principale e che non sia stato forse girato a causa degli arcinoti problemi finanziari che attanagliavano il Pannacciò e le sue “garibaldine” produzioni…

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Lo ho affermato a più riprese, a me sarebbe piaciuto stare sul set per vedere come giravano questi film. E penso anche a voi.

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