Film visto grazie al digitale terrestre che, devo proprio ammetterlo, è una gran bella innovazione dato che, in pochi mesi di attivazione, mi ha permesso di vedere chicche di non facile reperibilità come questo film ad esempio ma anche “Respiro”, “Il ladro di ragazzi”, “L’ultimo giorno d’amore”…
Ma tornando ad “Un buco in fronte” devo dire che è un bel western! (Anche il Giusti ne parla bene nel suo dizionario!).
Ben diretto dal regista G.Vari - autore a mio avviso del più bel film della serie Em(m)anuelle - si avvale anche di buone scenografie e di un ottimo commento musicale!
Punto debole la mancanza nel cast di almenno un attore carismatico. Con ad esempio un G.Gemma protagonista al posto del diligente (ma niente di più) D.Bojanic il film avrebbe avuto sicuramente tutt’altro successo!
Trovo che Anthony Ghidra, come eroe solitario,funzioni benissimo,cosi’ come Robert Hundar, come supercattivo, un piccolo gioiellino,confezionato da una bella musica, malinconica,molto belle anche le location, non scontate come altri film,anche io come Darth sono curioso di sapere dove si puo’ trovare il monastero,mentre per il covo del messicano il Giusti parla delle Grotte di Salone!ma non esiste una versione in dvd???
Sono riuscito ad individuare che la scena al monastero è girata in 2 luoghi diversi. Una alla chiesetta di Rota (l’arrivo del protagonista), l’altra quella del monastero, cortile e interni, ancora non l’ho individuata. Se qualcuno ci può aiutare… Confermo le Grotte di Salone per il covo del messicano.
sai Darth anche io avevo l’impressione, che si trattasse per una parte di riprese che fossero a Rota,lo conferma anche il panorama che si vede intorno,avevo pensato visto che l’Ultimo Killer di vari era girato in Sardegna non e’ che per caso anche per questo film ci sia qualche location sarda???
Western di serie sul perenne tema della caccia al tesoro ma riletto con spunti buonisti e religiosi,diretto con sufficiente mestiere e professionalità dal corretto Giuseppe Vari in arte Joseph Warren.Non il migliore del regista ma apprezzabile.Lo yugoslavo Anthony Ghidra se la cava un pochino meno bene che nei coevi “Ballata per un pistolero” e “L’ultimo killer” ma rende,dicasi lo stesso per Robert Hundar e gli altri.Buone ma non ottime le musiche di Pregadio.Più che sufficiente nell’insieme.Stando ai riferimenti storici(generale Santa Ana,Battaglia di Alamo,conflitto Usa-Messico)la vicenda dovrebbe svolgersi intorno al 1847-8 ma la ricostruzione ambientale fa venire in mente qualcosa di venti o trent’anni dopo
Doppiaggio:
Anthony Ghidra: Sergio Rossi
Robert Hundar: Mario Bardella
John Bryan: Giacomo Piperno
Giorgio Gargiullo: Antonio Guidi