Un Natale rosso sangue - Black Christmas (Bob Clark, 1974)

Spiace davvero tanto. Oltre che in questa pellicola, mi piace ricordarla ne “Le due sorelle”. RIP.

Per me sarà sempre l’unica vera Lois Lane.

Quel ruolo, poveretta, non le ha portato fortuna: sono seguiti anni di dipendenza da alcol e droghe, ed è pure uscita di testa per un periodo. L’apoteosi della sfiga, diciamo…
P.S. Approfitto comunque per mostrare il confronto fra edizioni dvd e br su www.dvdbeaver.com/film6/blu-ray_reviews_74/black_christmas_blu-ray.htm

E come ogni natale: Black Christmas-Un Natale Rosso Sangue! Visionato dal buon dvd della Eclectic.

Mai banale, inquietante, oscuro e maturo (si pensi ad alcuni temi presi in esame come l’aborto, nonché motivo d’attrito tra Jess e Peter, e il bigottismo di alcuni genitori che fa da contraltare allo spirito yuppie di altri).

Il mio slasher preferito, enormemente debitore verso le pellicole argentiane e anche verso Mario Bava (l’espediente dell’assassino che telefona alle vittime nello stesso edificio, rimanda ai I Tre Volti della Paura), le cui influenze vengono utilizzate/gestite sapientemente da Clark in un contesto di per sé lieto e gioviale come per l’appunto sono le feste natalizie.

Il finale è la parte più affascinante e sconvolgente del film in quanto non sappiamo un fico secco sull’assassino a parte che è ancora lì nella soffitta buia e fredda, pronto a colpire…

Indegno il trattamento riservato in dvd per questo capolavoro, speriamo in una degna edizione magari in blu-ray.

Ps: il topos dell’assassino che vive in soffitta verrà poi ripreso o omaggiato in un altro film slasher, osannato dal sottoscritto, ovvero Non Entrate in quel Collegio (titolo idiota dell’orginale The House on Sorority Row) di Mark Rosman.

Attenzione che Black Christmas non può essere debitore verso Hallowen, essendo ben antecedente ad esso. Semmai è vero il contrario. Comunque 2 film bellissimi.

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Ma diciamo pure che l’espediente del killer che telefona dall’interno del dormitorio femminile non c’entra nulla con Bava, Clark si era dichiaratamente ispirato a una leggenda paurosa in voga nei college anglosassoni. Tipo Urban Legend, col killer dell’uncino che spia le coppiette.


Perché, chi ha dichiarato che Clark sarebbe in debito con Carpenter?

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Beh nel momento in cui si nota l’influenza argentiana, viene quasi automatico pensare a Mario Bava e al suo I Tre Volti della Paura nella predetta scena in qualità di ispiratore.

Era scritto in un post, che poi è stato modificato.

Sì, la somiglianza c’è… ma tutto il film di Clark è giocato su quell’equivoco che, appunto, nasce da una vecchia leggenda metropolitana (idea ripresa pure da Fred Walton in Quando chiama uno sconosciuto).

Rivisto col commento audio di Bob Clark. Confessa un errore di continuità: quando il tenente Fuller (Saxon) entra nella sorority, gli viene presentata Jess (Olivia Hussey). Ma i due si erano già conosciuti prima, alla stazione di polizia. Poi, si diverte a specificare quando la camera è oggettiva e quando è soggettiva. E dice di non aver barato, Peter (Keir Dullea) non può essere l’assassino: poco dopo una sua telefonata (effettuata dal conservatorio), dietro le ragazze nel dormitorio si vede l’ombra del maniaco.

Peccato che non esista ancora una valida edizione blu-ray che omaggi e osanni questo capolavoro.

Peccato che non esista ancora una valida edizione che omaggi questo capolavoro. Ho apprezzato moltissimo il fatto che in questa pellicola non si sappia chi sia l’assassino.

Il film è bello, le crescenti tensione ed angoscia anche, la ost mi è garbata. Quello che avrei preferito diverso, ma per una tara mia personale, è il finale senza il vero colpevole, che però riconosco essere la vera genialata della pellicola, così come il fatto che sia pronto a mietere, forse, la sua prossima, ed ormai unica, vittima, oltre ad averci fatto sapere che è lui “billy”. Un pò macchiettistico il tonto sergente Nash.

PS: ma la voce di Peter è di Gabriele Lavia?

in realtà ci sono due ottime edizioni che omaggiano questo film, una è USA e l’altro è crucca:

https://caps-a-holic.com/c.php?d1=13643&d2=9471&s1=137676&s2=91610&i=11&l=0&a=1

ps: ovviamente a voler rinunciare al nostro idioma.

In uscita una nuova edizione italiana, in doppio dvd. By Film Boutique…

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Un capolavoro assoluto, tra i miei preferiti. Da evitare come la peste il remake del 2019 inedito in sala ma editato da noi in dvd per la Koch media con uno spiegone sull’identità dell’omicida irritante quanto a idiozia.

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Per chi volesse rivedere in forma adeguata il film di Clark, la nuova edizione italiana della Film Boutique è caldamente raccomandata. Grazie anche al secondo dvd, ricco di extra… :sunglasses::heart: