Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza [Roy Andersson, 2014]

http://www.imdb.com/title/tt1883180/

Titolo originale: En duva satt på en gren och funderade på tillvaron

Premiato nel 2014 al festival di Cannes, l’ultimo film di Roy Andersson non si discosta molto come stile dagli ultimi film che ha girato. Sono una serie di scene a camera fissa con una spenta fotografia che ritraggono una serie di situazioni e personaggi che tra il grottesco, la squallida routine e l’amarezza di una vita svuotata compongono queste istantanee di ‘riflessioni sull’esistenza’. Il filo comunicante è rappresentato da una coppia di rappresentanti di giochi e scherzi per il carnevale, una duo che vende oggetti per divertirsi ma sono irrimediabilmente il ritratto di una macabra sintesi di un’apatica non-vita.
Film decisamente fuori dagli schemi, stile asettico ma personalmente mi ha catturato seppur ammetto che lo stile è decisamente riuscito rispetto alla narrazione, almeno ad un primo impatto è così. Fotografia fredda, campo lungo ed ambientazione curata, personaggi che hanno l’aspetto di cadaveri. Quasi a voler dire che tra il mondo dei vivi e quello dei morti non c’è molta differenza.

DVD italiano con doppiaggio ed audio originale, extra l’inutile trailer.

Premiato a Venezia, non Cannes. C’è pure sul manifesto. .

Giusto, un lapsus. A Cannes il film di Andersson non è neanche stato presentato.

Titolo dal sapore vagamente Mogol-Battistiano… Seduto sotto un platano con una margherita in bocca…