Un uomo da marciapiede - Midnight cowboy (John Schlesinger, 1969)

Rivisto ieri sera questo strepitoso film che amai in gioventù, e che, nonostante gli anni conserva sempre il suo fascino.
Spettacolare la scena della perdizione alla festa, un atto di accusa incredibile con l’emergente società capitalista di allora.
Hoffman da amare, e un Voight sfavillante nella sua ingenuità e bontà, nonostante la vita fino ad allora non gli avesse riservato granchè.
L’incontro con Ratso però sarà risolutivo, almeno per uno dei due.
Da vedere e rivedere.

E’ da sempre nella mia cinquina dei film preferiti.
Ci sono tanti motivi per amare questo capolavoro in cui tutto funziona alla meraviglia, ma soprattutto andrebbe studiato per l’uso esemplare del montaggio. In Watchmen (fumetto) c’è una scena (Dan che cerca di fare l’amore con Laurie mentre la TV sembra commentare l’azione principale) che sempra ripresa para para dalla pellicola di Schlesinger (quella in cui Joe Buck fa sesso con la prostituta mentre vediamo delle pubblicità)… per capire cosa significa essere un regista incapace, basta vedere come quel caprone di Zack Snyder ha reso la sequenza nel suo insipido film.

Visto per la prima volta oggi nell’ottimo DVD uk (Ha anche l’audio italiano ma ho preferito guardarlo nel doppiaggio originale). Un film eccezionale su tutti i fronti. Innovativo all’epoca ma anche oggi ha poco da scherzare. L’uso dei flashbacks, inserti televisivi, visioni oniriche sposato ai due protagonisti che offrono un’interpretazione lussuosa fanno di Midnight Cowboy un film forte, spietato ed anche malinconico. Molto molto bello

Il link IMDB http://www.imdb.com/title/tt0064665/

La locandina

Senz’altro un buon film con due ottimi attori nei ruoli principali (Hoffman poi è strepitoso), ma tutti i segmenti con i flashback e i vari momenti onirici mi sono parsi invecchiatissimi tipo le zoomate ossessive in alcuni polizieschi di Lenzi (e non solo) degli anni '70.
Comunque una bellissima storia d’amicizia, raccontata con gusto notevole. Non avevo mai pensato che il cognome Rizzo nei paesi anglofoni si potesse prestare ad essere storpiato in Ratso, nel doppiaggio italiano reso con la parola sozzo

Rivisto l’altra sera rimane per me uno dei migliori film di sempre, e senza dubbio uno dei migliori dell’epoca. Non vedo davvero segni del tempo che passa in questa bellissima storia di amicizia tra due dei più bei perdenti (vincenti) della storia del cinema. Ha davvero tutti gli ingredienti giusti e soprattutto questi ingredienti sono stati usati con una tecnica davvero sopraffina, inutile che mi ripeta su quanto già fatto notare a proposito del montaggio, del flashback ecc. ecc… Un film tostissimo per l’epoca… E poi “Everybody’s talkin’” è un pezzo eccezionale, di quelli che difficilmente ti togli dalla testa.

reprise estiva del 74

2 Mi Piace